31 dic 2010

Discorso di Epruno alla Nazione

In occasione della fine dell’anno 2010 e soprattutto del primo decennio del secolo

In diretta dagli Uffici di Gabinetto di Epruno

A reti unificate (Facebook profilo “Epruno”; Facebook gruppo “Io leggo Epruno”; Facebook gruppo “Io sono un Amico di Epruno – Sono un Eprunista”; Blog http://epruno.blogspot.com/)

Carissimi

Si chiude anche questo Anno, per molti “Annus horribilis”, per altri “Annus de merda”, per i restanti “Annus ca passò”!!!!!

Si chiude anche un decennio, il primo decennio di questo secolo e molti di noi sono convinti di aver visto di meglio in passato. Questi anni non saranno mai paragonati ai “mitici anni 60”, “mitici anni 70” e nessuno canterà di loro come fece dicendo “cosa resterà di questi anni 80”, ma soltanto resterà in noi in mente la frase: “Ma comu è , du dui?” (Ma costui comè è? E’ mica dell’anno 2?)

Non anno visto “giganti”, ma purtroppo “uomini con le zeppe sotto i tacchi”, sono stati gli anni “dell’11 Settembre 2001”, sono stati gli anni in cui tante persone care e tanta gente famosa a noi cara è venuta meno. Sono stati gli anni della crisi economica. Sono stati gli anni dell’adozione dell’euro in Italia e del raddoppiarsi dei prezzi degli acquisti ……Sono stati gli anni della Clerici “in tutte le salse” in televisione. Sono stati anni mediocri …….”diciamocelo” ….. seppure l’INTER in questo decennio è riuscita a vincere più scudetti di seguito e finalmente la coppa dei campioni.

Sono stati gli anni della Juve in serie B e del Palermo che va a vincere a Londra in coppa uefa, dopo esser ritornato in serie A, dopo 30 anni di oblio.

Sono stati gli anni dell’assurdo!!!

Sono stati gli anni di “quattro imbecilli” vestiti di verde, che cantano “va pensiero” e “offendono il tricolore”……. Gli anni di una “velina ministro”, di un ex giudice giustizialista, novello “Savonarola” a capo di un movimento politico. Sono stati gli anni di Giacoppo, del suo Vojager e della sua ossessione per il dicembre del 2012 e per i “Templari”…….

Sono stati gli anni Fazio, Santoro e la Ventura …..sono stati gli anni del dilemma: “ma dentro la testa di Bettarini, alloggia qualcosa?”

Sono stati gli anni della prima città “occupata ed autogestita”, come succedeva ai tempi del liceo, e questa città è la mia città …… sono stati gli anni dei “cretini al potere”, mentre chi con grande cervello si disimpegnava dietro le quinte ………..

Ed allora Carissimi, mi chiedete ancora da dove nasce il mio ottimismo e perché mi sforzo di essere contagioso, e perché voglio che tutti voi facciate un esercizio giornaliero o settimanale di “esercizio a 5 minuti di sorriso”?

Ma è logico, amici miei, perché parafrasando un amico comico (di mestiere) ………

Chiu scuru di menzannotti nun po’ fari!!!

E quindi Auguri a Tutti Voi ed alle Vostre Meravigliose Famiglie …….. e questa sera tornando a casa, troverete i vostri bimbi, troverete qualche lacrima da asciugare…….date una “scorcia di collo” ai vostri bambini …… e dite, questa ve la manda Epruno, affinchè non studiate troppo e soltanto in futuro, con il rischio di non crescere da grandi e diventare come “Brunetta”!!!!!!

TANTI AUGURI DI UN BUON 2011

Il Vs. Epruno

P.S.1 - Lascio il gabinetto, perché c’è chi si deve finire di lavare

P.S.2 – Uno speciale augurio, alle uniche persone che in questi giorni di vigilia, lavorano ……. “Coloro che fanno le disinfestazioni negli uffici”….

Lascio la parola al Capo dello Stato

17 ott 2010

41 Anni fa ….. accadeva anche questo!

“Nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969, 41 Anni fa esattamente, dei ladri entrarono nell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo, e rubarono un grande quadro che stava sull'altare maggiore dall'ottobre del 1609. Era la tela della Natività con i Santi Lorenzo e Francesco, ed è l'ultima opera dipinta in Sicilia dal Caravaggio

16 ott 2010

Girgenti Amore Mio, finalmente a Palermo

Dal 3 al 13 Febbraio 2011

“Girgenti amore mio”

di G. Jannuzzo e A. Calippo
Regia Pino Quartullo

Lo spettacolo è dedicato ad Agrigento, la sua città natale, città che ha imparato ad amare anche grazie all’amore che ne hanno i suoi genitori, che all’epoca della loro nascita la conobbero ancora come Girgenti.

Un tentativo sincero e appassionato dell’attore di dialogare con le proprie radici e, così facendo, di restituirle agli altri. “Girgenti amore mio…” è stato scritto a quattro mani da Gianfranco Jannuzzo con Angelo Callipo, che siciliano non è, ma che scrive di Sicilia come e meglio di un siciliano, avendo sempre chiara l’idea che a quel Girgenti ognuno potesse sostituire il nome della propria città o del proprio paese. “Girgenti amore mio…” può diventare così “Milano amore mio…” o “Genova amore mio…” o mille altri luoghi. Perché le emozioni non hanno targhe di appartenenza, i problemi che ci affliggono non sono cittadini di una sola città, i personaggi che ci fanno ridere non hanno casa solo nelle città degli altri. Così lo scopo dell’attore resta quello di divertire il pubblico con un testo completamente nuovo, nella speranza che Girgenti possa diventare la Girgenti di tutti.

Ricordando le esperienze e gli episodi di vita vissuta condivisi con molti dei suoi concittadini è nata e cresciuta in lui una consapevolezza ben salda: non c’è nulla di più personale di un’esperienza che accomuni tutti. La più grande di tutte le esperienze: quella dell’amore per la propria terra.

Lo accompagna in questa impresa l’amico di sempre Pino Quartullo impegnato alla regia.

12 ott 2010

Cartouche di Bibi Bianca

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Presentato al Kursaal Kalhesa - Cartouche di Bibi Bianca. Insieme all’autore Mario Azzolini ed Eleonora Lombardo.

 

 

 

 

 

071Gli intervenuti hanno potuto ascoltare brani dal barocco francese eseguiti dal trio composto da Adrian Buciu (flauto), Luciano Saladino (violino) e Andrea Timiras (violoncello). L’Organizzazione dell’evento è stata curata da Tiziana Caccamo, mentre ha curato l’ufficio stampa Vassily Sortino.

 

 

 

Bibi Bianca - “Cartouche”Il libro racconta la vera vita di Louis Dominique, detto Cartouche, l’uomo che riuscì con il suo esercito di oltre duemila malavitosi a tenere sotto scacco Parigi nel Settecento.

Rubettino Editore

11 ott 2010

Nobile e Gradevole Serata in compagnia…

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Nobile e gradevole serata in compagnia di Gianfranco Iannuzzo quale testimonial di riferimento per una serata dedicata ai malati di parkinson ed al ricordo di Pippo Montalbano, attore agrigentino scomparso circa un anno fa.

Rivedremo Gianfranco Iannuzzo, nel calendario della stagione del TEATRO AL MASSIMO, dal 3 al 13 Febbraio 2011.

7 set 2010

“Campeggiatore Fai da Te?” .. No Alpitur? .!!”

clip_image002Carissimi, …. Immaginate di decidere di passare le vostre vacanze in Libia. Immaginate di accamparvi in pieno centro a Tripoli con una grande tenda e di portarvi con voi le vostre guardie del corpo, donne, senza velo, insieme a 30 cavalli di Sanfratello con cavalieri. Giungere sul posto e chiedere “500 mignotte” a cui far credere di convertirle alla nostra religione cattolica!!!!!!!

Immaginate, ma soltanto immaginate, poiché resterà soltanto una immaginazione visto che non esistono con il mondo arabo trattati di reciprocità, specialmente quando si tratta di religione. Può costruirsi una grande ed alta moschea a Roma, non può costruirsi una grande cattedrale cattolica alla Mecca, e tutto ciò perché? Perché l’integralismo islamico ha gettato alcuni paesi di grande civiltà millenaria in dietro nel tempo creando un gap di 500 anni!

Immaginate quindi, ma preparatevi a farvi arrestare nella migliore delle ipotesi in carceri dove a ferragosto non ci sarà una delegazione parlamentare a venirvi a trovare, o peggio, a farvi abbandonare senza viveri nel deserto. Invece LUI, che badava bene a metter piede sul nostro suolo quando comandava lo Zio Giulio, ormai ha scelto come meta per i suoi campeggi ROMA, in zone dove qualunque campeggiatore subirebbe la persecuzione dei Pizzardoni e perché? Perché è amico dello Zio Silvio! Ed quindi? Perché viene a festeggiare l’anniversario del trattato di amicizia con gli Italiani, in occasione del quale gli abbiamo pagato i danni di guerra!

Ma quali danni e quale Amicizia? Eravamo diventi barzellette durante l’epoca coloniale perché costruivamo strade e scavavamo alla ricerca dell’acqua e quando usciva fuori un liquido nero, ricoprivamo dicendo “non è acqua, non ci interessa!” Quale Amicizia? Noi italiani “tutti” (quelli che lo fanno con regolarità contributiva), stiamo pagando i debiti alla Libia ed il Colonnello per ringraziarci “ci affida” i grandi appalti e compra quote di colossi industriali e bancari!

Quindi, aldilà di più o meno sentimenti di simpatia, perché deve essere mio “Amico”? Io gli pago i debiti per danni fatti da altri e Lui per ringraziarmi da capitali a tre o quattro imprenditori, già ricchi di per se che si spartiranno la torta! Potrà degnarsi di farsi chiamare “Amico mio”, nel momento in cui mi aiuterà a pagare il mutuo, non fin quando acquisirà quote della banca che mi eroga il mutuo! Quindi gli pago i debiti e pure il mutuo? Bell’Amico!! Ed allora perché LUI può campeggiare e gli altri no?

Ma è semplice, “La Legge è Uguale per Tutti” e “Cu Avi i Dinari Sinni Futti”!!! Un Abbraccio

3 ago 2010

Addio a Elvira Sellerio

"E' morta oggi a Palermo Elvira Giorgianni Sellerio, 74 anni, fondatrice con il marito Enzo dell'omonima casa editrice. ......Aveva cominciato a lavorare nell'editoria alla fine degli anni Sessanta e al 1969 risale la nascita della casa editrice Sellerio, dal cognome dell'allora marito, il fotografo Enzo, da un'idea nata parlando con Leonardo Sciascia e con l'antropologo Antonino Buttitta, amici della coppia. Il programma all'origine della casa editrice è il ritorno a una cultura che Sciascia definisce "amena", in cui cioè il cosiddetto impegno è implicito e non esplicito, quindi una cultura "della leggerezza" che non rinuncia all'eleganza, una cultura delle idee ma in forma di cose belle". (Da La Repubblica - online - http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/08/03/news/elvira_sellerio-6044093/?ref=HREC2-8)

18 lug 2010

Leggendo Epruno….Giovedì 22 luglio ore 19.00

image Musica da leggere è un progetto a cura di Salvo Toscano e Fabio Lannino, che ha preso il via giovedì 8 luglio a Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola 18 - Palermo, alle ore 19,00.

 

 


Musica da leggere in modo scanzonato affronta la relazione tra scrittura e musica, un rapporto mai casuale e spesso interattivo, due modi diversi e coincidenti allo stesso tempo di raccontare stati d'animo, sensazioni ed esperienze personali , una descrizione unica di un punto di vista.
La rassegna dedicata agli scrittori siciliani ed al loro rapporto con la musica, ospitata nella lussureggiante dimora storica al centro di Palermo, prosegue con Epruno.
Pseudonimo di un anonimo personaggio che da più di sei anni, cura una web comunity sulla satira del tutto esclusiva di "Eprunisti", "professionisti che condividono la filosofia del bello della vita e che pur avendo un ruolo importante nella società, sanno prendersi non troppo sul serio e dedicarsi cinque minuti settimanali di esercizio al sorriso". Epruno, cura un sito www.epruno.it ed un blog omonimo http://epruno.blogspot.com/, un profilo facebook con annesse pagine e gruppi, è editorialista del mensile di costume CULT, ha scritto e condotto su Radio Time, in compagnia di Mario Caminita la trasmissione "Time Magazine in The Week - La Voce di Epruno", uscendo dall'anonimato, quanto meno in voce.
Epruno è autore appassionato e cultore di musica ed accompagnato da alcuni Eprunisti fedeli, proporrà una antologia di brani, aforismi della propria produzione farciti di emozioni musicali di qualità.
Concluderà una intervista di Salvo Toscano che insieme a Fabio Lannino aiuteranno a scoprire alcune curiosità per i sostenitori Eprunisti...

13 lug 2010

Racital di Gianfranco Jannuzzo

venerdì 6 agosto 2010
Ore 21.00 - 23.30
Orto Frati Minori Cappuccini a Nicosia

7 lug 2010

LA BUCA

“T’Amo Pia Buca”…
T’Amo perché ti conosco. T’Amo perché ti conosco da tanto tempo. Mi hai tenuto compagnia per anni, sei stata più che una ricorrenza, ancorchè ed alquando al passaggio di me si spendea la miglior parte, ed ammetto di esser stato geloso quando al tuo interno anche altri sobbalzavano …..
E superatati si odea nell’infinito silenzio a questa voce ……..“Stu cazzu i scaffa!!!!” che rimbomba lontan di villa in villa.
Poi il malcapitato cadendo si dilegua, e par che dica, “ogni vuota è tutta salute ca sinni va”……e quindi che la beata gioventù vien meno.

“T’Amo Pia Buca”…
Che pensieri soavi, e quante cose sono cambiate nella mia vita negli ultimi tempi, ma tu no, tu sei stata sempre li, nascosta dal transitare delle auto, immersa nel traffico cittadino, ma presente come poche.
Del viver che daranno a te le stelle, mi hai atteso la mattina, quando assonnato ti coprivo, transitandoti di sopra, ad ora di pranzo, quando affamato rientravo per mangiare e tornami a doler di mia sventura., il pomeriggio, quando mi permettevo un po’ di relax recandomi in palestra,
….O natura, o natura,…...la sera, quando stanco di tutto tornavo a casa, ed imprecando Mirava il ciel sereno.

“T’Amo Pia Buca”…
Che è ….di quest'anni miei? che è….di me stesso?
Mi hai aiutato a tenere a memoria tutti i santi del calendario;
Mi hai aiutato a scendere tutto l’albero genealogico dei responsabili, dei tecnici e degli operai addetti alla tua cura….

“T’Amo Pia Buca”…
E notte ormai e tu mia cara Buca prendi riposo; e questa notte forse ti rimembra in sogno a quanti oggi non piacesti, e quanti invece piacquero a te, nella speranza un dì, di vederti almeno ricolma…..
Non io, Non già ch’io speri ……..

8 mag 2010

MADRE

Immagine piedistallo 2 piccolo

 

Meraviglioso termine che purtroppo negli anni è stato usato a sproposito per definire le situazioni più disperate.

La Madre è l’unica radice certa della nostra vita, ciò che ci lega alla terra, tanto da far dire un tempo ai latini “Mater Semper Certa est, Pater Nunquam”, in un mondo che costruito sugli standard maschilisti, facendo presa su evidenze biologiche e puntando sulla moralità dell’individuo, faceva mettere in dubbio la paternità.

Ad onor del vero, siamo riusciti a far confusione anche sulla maternità, da quando non è stata più la casa propria e la levatrice, ad aiutare a nascere i bimbi, ma le strutture ospedaliere, che per fortuna soltanto in pochissimi e disperati casi hanno visto lo scambiarsi di neonati, dopo il parto.

Progredendo, a dirimere il tutto ed a ridare ordine e pulizia al concetto arrivò l’esame risolutivo del “DNA” !

Si è anche detto “di madre ce ne è una sola”, ma non si è fatto il conto con chi è rimasto orfano, chi è stato abbandonato, chi è stato adottato, poiché in quel caso il meraviglioso dono dell’amore ha fatto si che si dicesse che i “figli sono di chi li cresce”.

Col tempo, si è utilizzato il termine per battezzare eventi straordinari ed unici, non sempre belli, quali “la madre di tutte le battaglie” o la “madre di tutte le indagini”, giocando sul significato di dar vita a tutto ciò che ne deriva.

Ma noi oggi vogliamo dedicare questo pensiero affettuoso alla “Madre in quanto Mamma”, a colei che ci concepisce e che ci mette al mondo, alla nostra radice, al nostro ramo, a quella forte stretta di mano che fin dai primi giorni ci da sicurezza, e che non ci mollerà mai, fino all’ultimo istante;

A colei che per una vita non dormirà per noi e che ci chiederà poche attenzioni in cambio, quando riconoscerà di non avere più le forze per continuare con la sua imparagonabile dinamicità;

A colei che ci difenderà davanti tutto e tutti, che non ci tradirà mai, che ci darà consigli, anche quando il mondo non ci comprende;

A colei che se ne avremo la fortuna, continuerà a farci sentire figli ed a rimproverarci anche quando saremo vecchi;

A colei che sarà sempre li ad aspettare una nostra visita, a colei che è una consistente presenza ma che saprà diventare, quando non ci sarà più, un incolmabile vuoto; …………...Auguri Mamma!

Editoriale 14° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

Festa della Mamma

 

OGGI è La Festa DELLA MAMMA,

pensavate che dalle 11.00 alle 12.00 Epruno e Mario Caminita potevano dimenticarselo?

Oggi il "Time Magazine in The Week - La Voce di Epruno".

Domenica (replica) dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 21.00 alle 22.00 (come una pillola)

Lunedì (replica) dalle 6.00 alle 7.00 - Inoltre il mitico Totò Scannaliato, il Ns. Vittorio Orefice dei Poveri, ci spiegherà cosa succede nella politica locale....

1 mag 2010

L’Albero Falcone e la lezione della clochard

Ninetta. Potrebbe essere questo il nome della clochard che ha “profanato” l’Albero Falcone.

Oppure è un’altra. Non c’è la certezza. Ma mettiamo che sia proprio lei. Prendiamola come simbolo.

Si tratterebbe non di una “mafiosa”, non di una “vandala”, ma di una senzatetto, molto conosciuta per la sua consueta richiesta: “Giovane, ce l’hai una moneta?” e per gli apprezzamenti… che vaga soprattutto tra ilLord Green e il Berlin, due famosi locali di via Libertà.

Una donna che, col suo gesto al momento no sense, ha scomodato perfino il presidente della Repubblica. E tanti altri: politici, giornalisti, associazioni, ecc.

Un’azione compiuta di giorno, nella centralissima via Notabartolo. Alla portata di tutti gli sguardi. Camminava tranquillamente col famoso lenzuolo tra le mani.

Dandoci una lezione: forse l’antimafia sta perdendo il suo significato di valore pragmatico, trasformandosi in un principio retorico. Uninstrumentum regni, proprio come avveniva con la religione nel Medioevo.

http://palermo.blogsicilia.it/2010/04/lalbero-falcone-e-la-lezione-della-clochard/

22 apr 2010

La poltrona del potere: il Wc hi-tech!

Secondo una singolare statistica una persona trascorre in media 11.862 ore della propria vita in bagno, che equivalgono a un anno, quattro mesi e cinque giorni nell'arco della propria esistenza. In questi frangenti così intimi e particolari bisogna trovarsi a proprio agio e cercare di rilassare quanto più possibile corpo e mente. La classica pila di giornali da tenere in bagno per ogni evenienza è ormai roba superata, e le nuove tecnologie vengono in soccorso dei più esigenti.

Avete mai sentito di persone che con il proprio portatile mandano e-mail seduti comodamente in bagno o che chattano con gli amici mentre davanti allo specchio si preparano ad uscire? Perchè non dotare i nostri bagni di tutti i comfort (anche tecnologici) e svincolare questo ambiente della casa da tutti i retrivi tabù che da sempre gli vengono affibbiati?

Una toilette con minibar, televisore a schermo piatto, pc portatile e moltissimi altri accessori. Non è la toilette di Bill Gates o di qualche vip esoso ma il premio di una lotteria online messo in palio da un'azienda statunitense di sanitari. La casa produttrice afferma che il modello supertecnologico è pensato per soddisfare tutti i sogni che si possano immaginare in un bagno.

Rendiamo il nostro bagno un luogo degno di una star: iPod, frigorifero colmo di bibite e snack, e un'attrezzo ginnico per pedalare (anche il fitness vuole la sua parte). "Il bagno è il luogo perfetto dove avere il proprio trono. Non dovrebbe essere vista come la stanza più trascurata ", ha detto Steven Pollyea, vice presidente di Roto Rooter, l'azienda che ha realizzato il curioso proggetto del valore di circa 4000 euro. L'idea è originale ma è forse il prezzo a destare qualche dubbio... Sarà meglio accontentarsi del classico quotidiano del giorno prima e della vecchia radiolina?

(a cura di Al Vetriolo - dal sito  http://www.giovani.it/news/societa/bagno_hi_tech.php)

Ditelo con un fiore…………..

Palermo, le sedie, i pali

Solitamente le sedie ci hanno messo di fronte al problema di occupazione di suolo pubblico adesso ci troviamo di fronte ad un nuovo tipo di occupazione....quella di di ramo e albero pubblico. Sedia in pregiato legno,stile classico occupante spazio tra via sampolo e via ciullo d'alcamo tecnica di legatura corda per serrande....per chi volesse approfondire l'argomento sedie non perdetevi le sedi di wagner sempre sul mio profilo.

Un'altra sedia incatenata in via wagner .Le cose sono due ole metto io o sta' succedendo qualcosa di strano in via wagner. Per il bussines men moderno che non vuole svolgere la propria professione tra quattro mura, eccovi la sedia office legata di via dante.

Stralcio dal diario di Daniele Ottobre che da qualche giorno pubblica su FB una cospicua collezione di sedie, attaccate ai pali della città. Seguiremo con attenzione la vicenda cercando di capire, dove andremo a finire!

21 apr 2010

Il Miracolo del Diamante

Qui l’Amministrazione pubblica c’entra poco. Tanta buona volontà da parte di una squadra di atleti “operaia” che ha messo a disposizione il loro tempo libero per ridipingere, aggiustare, preparare il prato e quant’altro per rendere il campo da baseball simile all’originario splendore!

Ritorna Montalbano

E' arrivata tutta la troupe nella casa più famosa d'Italia. Attraverso Facebook scopriamo che le riprese della nuova serie sono iniziate.

Nel cast ci sarà pure Belen. Ed a proposito, le foto non sono di Cecco De Cecco, amico di Catarella (Angelo Russo, qui nella foto)

Milinciane Ammuttunate


Dosi per 4 persone:
1 kg. di melanzane piccole
250 g. di passata di pomodoro
150 g. di caciocavallo o provola piccante
7-8 spicchi di aglio
1 mazzetto di menta fresca
sale
pepe
olio d’oliva


Preparazione:
Lavate e asciugate le melanzane, sbucciatele nel senso della lunghezza, lasciando delle striscioline. In un piatto preparate: il sale e il pepe mescolati insieme, le foglie di menta, gli spicchi d’aglio tagliati in 4 parti e il formaggio tagliato a cubetti. Per ogni melanzana fate 4 tagli verticali e in ogni taglio mettete l’aglio, il formaggio, il sale con il pepe, le foglioline di menta e continuate così fino all’esaurimento degli ingredienti. Poi mettete le melanzane in un tegame con l’olio e fatele rosolare a fuoco bassissimo, senza bruciarle, poi aggiungete la passata, salate, pepate e continuate la cottura per 10 -15 minuti sempre a fuoco basso, o finché le melanzane sono morbide. Servitele calde.
(Inviata da Simona Di Fiore)

Dall'album:  Ricette Tipiche Siciliane 1° album di Sicilia

16 apr 2010

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

“Tormento” avrà mantenuto la sua promessa?

Lo scopriremo soltanto domani alle 11.00, ascoltando Radio Time (94 Mhz a Palermo), nella 11° Puntata di “Time Magazine in The Week – La Voce di Epruno”.

Vi ricordo come sempre che le repliche vanno in onda alle ore 9.00 e 21.00 di Domenica ed alle ore 6.00 di Lunedì…………….e per dirla come “Tormento”…

“TANTI BELLI COSI”!!!!!!

14 apr 2010

Time Magazine in The Week — “La Voce di Epruno”

Su RADIO TIME 94 Mhz — Con Mario Caminita ed Epruno e con l’Amichevole partecipazione di Alessandro Torcivia nei panni del Prof. Gauss.

Sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.00;

REPLICHE: Domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.00 e dalle ore 21.00 alle ore 22.00 e Lunedì dalle ore 6.00 alle ore 7.00;

E Su Streaming in Radio

http://live3.streamingmedia.it/radiotime?MSWMExt=.asf

SU YOUTUBE ….. Canale Epruno ……. Basta digitare “Epruno” per trovare i podcast delle puntate precedenti (sono già in rete i contributi audio/immagini evidenziate in giallo di seguito.

1° Puntata— 6 feb 2010 — “Governare la Crescita”

Ospiti (Sergio Rappa., Antonio da Milano)

2° Puntata—13 feb 2010 — “L’Aria che Respiriamo”

Ospiti (Salvino da Roma, Manfredi Agnello.)

3° Puntata—20 feb 2010 — “Il Senso Civico”

Ospiti (Avv. Tito, Alfio)

4° Puntata—27 feb 2010 — “L’Utile Opinione”

Ospiti (Totò Scalisi, Gaetano Basile)

5° Puntata— 6 Mar 2010 — “Sono Loro”

Ospiti (Totò Scannaliato, Alfredo Venturi)

6° Puntata—13 Mar 2010 — “Non Smettiamo di Pensare”

Ospiti (Aldo Penna, Vincenzo Ruisi)

7° Puntata—20 Mar 2010 — “E ti Terrò la Mano”

Ospiti (Vicè Tannania, Fabio Lannino)

8° Puntata—27 Mar 2010 — “E un Giorno Prese L’Autobus”

Ospiti (Salvatore, Bibi Bianca)

9° Puntata—2 Apr 2010 — “Mediocrità di Mediocrità”

Ospiti (Salvo Annaloro, Totò Scannaliato, Atos)

10° Puntata—7 Apr 2010 — “Cosa Siamo”

Ospiti (Tormento, Raoul Russo, Alessandra Siragusa)

11 apr 2010

COSA SIAMO

Immagine piedistallo 2 piccolo Cosa siamo, se non la sommatoria dei nostri “errori”?

La parola esperienza, non si associa frequentemente al concetto di errore? Perché diciamo che quella particolare situazione ci ha permesso di fare esperienza? Grazie al fatto che a quella particolare occasione leghiamo uno sbaglio, perché purtroppo non vogliamo ammettere che una delle qualità nelle quali scarseggiamo, è proprio la “memoria”! Quindi tre parole, diventano fondamentali per il nostro modo di essere, “memoria”, “errore” ed “esperienza” ed il susseguirsi in questo ordine di questi termini fa si che lo “stato delle cose” permanga sempre lo stesso, proprio come sentenziava il “Gattopardo”!!!

Quindi, abbiamo “memoria corta”, rifacciamo periodicamente gli stessi “errori” e non facendo “esperienza” “cresciamo con difficoltà”! Se poi aggiungiamo che alle nostre latitudini, associamo a ciò anche il concetto di “perfezione” la “frittata è fatta”! Difatti, perché cambiare se siamo già “perfetti in questo modo”? Ed è nella immotivata ed eccessiva “autostima” che abbiamo di noi, una delle leve negative del nostro sviluppo! Abbiamo paura di metterci in discussione, sfuggiamo a qualunque tipo di “competizione” cerchiamo “furbe scorciatoie” a qualunque tipo di evento convinti che a questo prezzo, finchè dura, sarà sempre tutto di guadagnato, costringendo, le nostre migliori menti, a sostituire la “valigia di cartone” con la loro “laurea” ed andare in giro per il mondo, per non cedere alla “Rassegnazione”! - ( F.to Epruno)

Editoriale 10° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

4 apr 2010

MEDIOCRITA’ DI MEDIOCRITA’

Immagine piedistallo 2 piccolo_thumb[1]Mediocrità di mediocrità, tutto è mediocrità!

Almeno così vorrebbero farci credere. Ed invece no!

Cosa c’è di più mediocre di imporsi obiettivi semplici o già raggiunti, per dimostrare l’efficienza del proprio operato?

Cosa c’è di più esaltante di porsi scommesse ed imporsi cambiamenti, attenzione, non grandi cambiamenti, ma soltanto cambiamenti, e poi raggiungerli?

Ciò non è “mediocre”! Ciò è “eroico” nella realtà odierna.

I “generali mediocri” guardano da sempre il campo di battaglia dalla collinetta, verificando se le loro strategie sono state o meno vincenti! I “condottieri” stanno alla testa dei loro eserciti e portano con loro le effigie e le bandiere, affinchè siano ben identificabili, da chi nelle retrovie, come “loro” combatte la stessa battaglia!

Ecco, “mediocrità” è forse impostare battaglie che non ci appartengono e poi stare sulla collina, lontano da rischi a vedere cosa succede! Tutto ciò sia di monito per le nuove generazioni, per non creare falsi “miti”! Molto spesso, gli “eroi” li abbiamo accanto, senza che necessariamente siano “generali”! Il nostro vivere quotidiano è pieno di gente qualunque, mitica, di padri e madri di famiglia che eroicamente navigano tra tutte le incertezze, costruiscono famiglie, creano figli e creano per loro un futuro! Oggi……….

E’ a questi “cristi” del presente, che adesso va il nostro “BUONA PASQUA” affinchè anche per loro, dopo ogni caduta possa giungere sempre una meritata “RISURREZIONE”!  (F.to Epruno)

Editoriale 9° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

3 apr 2010

Tanti Auguri Palamiti ……BUONA PASQUA

Grazie a Giuseppe Romano e Blogsicilia ……un esempio di inquinamento acustico ma ben augurante dal mercato di Ballarò a Palermo.

28 mar 2010

E UN GIORNO PRESE L’AUTOBUS

Immagine piedistallo 2 piccolo E un giorno, finalmente, prese l’autobus;

Lasciò basiti gli uomini del suo codazzo, le auto d’autorità davanti il portone, e si avviò verso la fermata dell’autobus;

E un giorno si decise a mischiarsi come uomo qualunque tra l’umanità che ogni mattina iniziava la sua giornata;

E un giorno, salì su quell’autobus, e riscoprì in un istante sensazioni, dimenticate da qualche parte della sua memoria, si sedette e si guardò intorno;

E un giorno, provò ad origliare i discorsi e le lamentele di gente comune e non le istanze di delegazioni organizzate, e provò a capire i disagi di coloro che probabilmente avevano delegato in Lui ogni speranza di miglioramento;

E un giorno, si ritrovo solo da “cortigiani”, ma si senti in compagnia di tante voci comuni, di tanti sguardi che meravigliati di trovarseLo tra di loro, provarono ad accendere i loro visi solcati da preoccupazioni, con un sorriso;

E un giorno, guardo fuori dal finestrino di quell’autobus e comprese che cosa era il traffico, cosa significava parcheggiare, cosa erano le buche in strade tenute male;

E un giorno, anche Lui si alzò per scendere alla Sua fermata, consapevole che la realtà non era quella così ottimistica, che provava a raccontare ogni giorno alla gente;

E quella mattina si svegliò, grazie alla suoneria di quel telefonino ed alla voce che dall’atro capo gli ricordava:”Eccellenza! C’è l’Auto d’ordinanza che aspetta giù!”

E capì, e capimmo, che era stato “solo un sogno”!!!!   (F.to Epruno)

Editoriale 8° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

26 mar 2010

Salvatore a Time M.W. - “La Voce di Epruno”

Domani "TIME MAGAZINE THE WEEK" LA VOCE DI EPRUNO, - Ore 11.00-12.00; Avremo un ospite "eccezionale", per chi mi ha seguito in questi anni su "CULT", avrà modo di conoscere finalmente "in voce", Salvatore....il mio "mitico barbiere"! Domenica Replica, ore 9.00-10.00 e ore 21.00-22.00 - Lunedì ore 6.00-7.00; Digitando su youtube Epruno potrete riascoltare buana parte dei podcast delle 7 puntate fin qui realizzate.

21 mar 2010

E TI TERRO’ LA MANO

Immagine piedistallo 2 piccolo E ti terrò la mano, perché non comprendi il significato e non vuoi rassegnarti a disegni che hanno voluto così;

E ti terrò la mano, quando conterai il tempo e ti darai una ragione nel sollievo per una fine di una sofferenza;

E ti terrò la mano, perché tutto è accaduto così presto;

E ti terrò la mano, anche quando vorrò confortarti perché ne senti l’assenza e non ti sentivi preparato;

E ti terrò la mano, anche quando penserò e sarò consapevole che non potrò più far nulla per te;

E ti terrò la mano, anche quando non essendoci passato direttamente, cercherò di comprendere ciò che significa;

E ti terrò la mano, perché tra tanti progressi dell’umanità non potrò rassegnarmi all’idea che si ripara di tutto ma non si può ancora porre rimedio ad una “cellula ribelle”;

E ti terrò la mano, perché con un mio piccolo gesto, all’apparenza insignificante, con pochi euro, arricchirò la mia tavola con un simbolo della tradizione pasquale ed aiuterò la ricerca a riparare questo “errore” ed a permetterti di condividere più a lungo l’affetto dei tuoi cari, anche se non ti conosco, anche se magari non so neanche che esisti;

E ti terrò la mano, perché supererò il mio egoismo, perché imparerò a donare, perché imparerò che un problema, è un grosso problema anche se non è il mio problema;

E ti terrò la mano, perché ………….“La Dolcezza migliora la vita, è un gesto, è un modo di essere, è un dono prezioso, che aiuta Tutti, per dare speranza a Tutti!”  (F.to Epruno)

Editoriale 7° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

14 mar 2010

NON SMETTIAMO DI PENSARE

Immagine piedistallo 2 piccolo Di privato c’era soltanto la nostra voglia di accendere il microfono e parlare, e di diffondere nell’etere idee e sensazioni insieme ai propri gusti musicali;

Siamo stati da prima, “Pirati” poichè trasmettevamo clandestinamente non essendo autorizzati, da località segrete e spesso in movimento;

Siamo stati un po’ tutti il “Lupo Solitario” di American Graffiti che nell’immaginario collettivo, trasmetteva da un aereo che volava sopra le teste degli ascoltatori e non atterrava mai;

Siamo stati come i conduttori di “Radio Caroline” che trasmetteva da un nave di fronte le coste dell’Essex;

Siamo stati innamorati di questo tipo di Radio “perché arriva dalla gente e se è libera, libera la mente”.

Siamo stati con “Radiofreccia” ad attendere Mario che prima o poi riaprisse o con “Radio Aut”, a contare una breve distanza, lunga 100 passi che separava un abisso tra due mondi, il nostro e quello dell’illegalità, pure a costo di rimetterci la vita;

Ma tra tante proroghe, circa mille, proprio di noi, dovevi dimenticarti? Non lo sai che spegnendo la “nostra voce” hai spento forse una dell’ultime espressioni libere che un mondo globalizzato, anche nel settore dell’informazione, distrattamente poteva ancora permettersi? O forse sapevi certamente che “con la radio si può scrivere, leggere o cucinare” ma soprattutto ………...“non si smette di pensare!” (F.to Epruno)

Editoriale 6° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

9 mar 2010

FLASH-MOB FREEZING STYLE - Venerdì al Politeama

FLASH MOB Sarà un FLASH-MOB FREEZING STYLE. Tutti presenti alle 17:30 puntuali, passeggiando liberamente davanti al Teatro e al suono di un fischietto ci bloccheremo tutti con un libro aperto in mano simulandone la lettura (qualsiasi libro, anche le pagine gialle o il vocabolario vanno bene).
BISOGNA ESSERE COMPLETAMENTE FERMI E GHIACCIATI IN SILENZIO FINO AL SUONARE DEL 2° SEGNALE CHE DETERMINA LA FINE DEL MOB!
NON MUOVETEVI IN GRANDI GRUPPI, MA COME SE FOSTE LI PER CASO, LA GENTE NON DEVE ACCORGERSENE PRIMA DEL SUONO DEL FISCHIETTO
ALTRA COSA IMPORTANTE; PORTATE MACCHINE FOTOGRAFICHE E VIDEO CAMERE PER PUBBLICARE POI SUL GRUPPO "LEGGERE LEGGERE LEGGERE".
UN VOLONTARIO CON MEGAFONO LEGGERA' LE MOTIVAZIONI DEL CONGELAMENTO DURANTE IL CONGELAMENTO.
"Leggere, leggere, leggere!" - Primo esperimento nazionale.
Il 26 marzo 2010 regala un libro ad uno sconosciuto.

6 mar 2010

Editoriale dal Time M.W. - “La Voce di Epruno”

Sabato 6 Marzo 2010 - 5° Puntata

SONO LORO

Sono i primi occhi che vediamo, pieni di amore, dopo tanta attesa e sofferenza;

Sono le prime mani che conosciamo quando ci accarezzano sorridenti;

Sono il nostro primo tuffo al cuore, quando ancora non conosciamo il significato di tali sensazioni;

Sono le nostre prime delusioni, quando ci si negano;

Sono le nostre maestre nell’adolescenza;

Sono le nostre compagne nella vita;

Sono coloro che ci accompagnano attraverso i percorsi più difficili, condividendo in silenzio ogni nostra difficoltà;

Sono coloro che ci rendono normale il quotidiano non facendoci notare il passaggio dal ruolo di figlio al ruolo di padre;

Sono coloro che ci rendono padri e ci richiamano alle nostre responsabilità, noi che rimarremmo Peter Pan per una vita;

Sono loro, disposte a sentire i nostri sfoghi con pazienza e le nostre cazzate, e le nostre delusioni, quando chiunque ci interromperebbe per dirci, …”Sai ...anche io!!”

Sono loro che anche se “anziane” con una loro carezza materna, dall’alto di una lunga vita di sacrifici, sapranno rassicurarci e confortarci amorevolmente;

Sono forse i loro gli ultimi occhi che vedremo quando non ci sarà più tempo; 

“Ed allora, lunedì più che un Augurio il Nostro..Grazie”!

21 feb 2010

L’UTILE OPINIONE

Immagine piedistallo 2 piccolo In principio, brillavamo per essere un popolo di poche parole, non avevamo visto nulla e nulla sapevamo! Adesso parliamo, parliamo tutti e di tutto. Parliamo troppo!!

Ci lamentiamo di tutto, cerchiamo ogni ribalta per poterlo fare, lo diciamo al “giornale tizio”, alla “radio caia”, al “giornalista filano”, ma parliamo ed abbiamo una opinione su tutto, prendiamo posizione su ogni cosa, anche senza conoscer nulla di ciò di cui stiamo discutendo, ma abbiamo una opinione! Siamo la massa….

Lui no! Lui non parla. Lui sta zitta! Lui non ha una opinione e se la possiede, la tiene per se, gelosa del fatto che “questa”, debba esser sempre pronta per esser cambiata a seconda di come gira il vento.

Lui è tranquillo! Lui sta bene e vive nelle proprie “riserve indiane”, i “circoli”, i “club”, dove si condivide il tutto, fino anche le opinioni, proprio quelle opinioni che non ci sono! E vive frequentandosi ….

E così facendo è lì che cresciamo la classe dirigente della nostra società, tra la gente disposta a stare tranquilla e frequentarsi ed avere proprie opinioni, si, ma ben conservate, pronte ad esser cambiate, dietro quel vento!

Da una parte “la massa” che si lamenta, a ragione, e che non andrà mai lontano, dall’altra parte chi sta tranquillo ed è “utile”, poiché sa che dalla sua “tranquillità” nascerà una vita agiata ed un radioso futuro per lui e per la società! Una vita tranquilla….utile…….da “utile idiota”!  (F.to Epruno)

Editoriale 4° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

20 feb 2010

IL SENSO CIVICO

Immagine piedistallo 2 piccolo Io che sono nato nella 5° città d’Italia e 31° comune europeo e che qui vivo nella capitale della Trinacria, insieme ad altri 656.259 abitanti;

Io che dalla Conca d’Oro guardo il Tirreno e mi proteggo con i monti Cuccio, Gallo e Pellegrino e che fui bagnato dal Kemonia e il Papireto e che oggi mi specchio nell’Oreto;

Io che ho un clima eccezionale e che se sento freddo ho 7 gradi ma se c’è scirocco, so sopportarne più di 40;

Io che fui Zyz, Panormos e Balarm, ma che abitai le grotte dell’Addaura fin dal Paleolitico e dal Mesolitico;

Io che ho una millenaria storia alle mie spalle e che fui Fenicio, Greco e poi Romano; che vidi i Vandali ed il Bizantino Belisario; che ebbi gli Arabi ed i Normanni e che fui Svevo e fino ai “Vespri” anche Angioino; poi Aragonese, Iberico e Borbone; ed infine vidi transitare Garibaldi, il Duce e gli Americani;

Io che vivo nella città che fu di Ernesto Basile, Cagliostro, Meli, Pitrè, Scarlatti ed il Serpotta;

Io che sono quindi “U miegghiu” ed a me che sono “Io” avrò il diritto di sporcare la città “di tutti”, guidare parlando al telefonino, fumare in presenza di divieti, parcheggiare davanti gli scarrozzi o in doppia fila e saltare turni;

Io che credo a “Cappiddrazzu” e non pago a “nuddru” vi dico solo “cu è fissa si stavi a casa” e tanto “cu veni doppu cunta i passi”!!!!! Tanto ………………...

Io sono Io, ma “che è mio u cani”????      (F.to Epruno)

Editoriale 3° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

Tra poco andiamo in onda ..... 3° puntata!

Che mi tocca fare!!!! Sono al seguito di Caminita che sta "lavorando" alla BIT di Milano (Rho) e da qui tra poco andremo in onda per la terza puntata del Time Magazine Week - La Voce di Epruno. Speriamo di farci reciproca e piacevole compagnia ...... Buon Fine settimana
Se non giungerete in tempo ad ascoltarmi, domani mattina con calma alle ore 9.00 ci sarà la replica!!!! Vi regalo questa chicca da FB

Girgenti Amore Mio - Le date della Turnè

 

GIRGENTI AMORE MIO

di Gianfranco Jannuzzo e Angelo Callipo

mangirgentimedio1320pic

 

le scene di Salvo Manciagli
musiche originali e arrangiamenti di Francesco Buzzurro
costumi di Silvia Morucci

regia di PINO QUARTULLO
Produzione Girgenti Spettacoli

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14 feb 2010

L’ARIA CHE RESPIRIAMO

Immagine piedistallo 2 piccolo L’inquinamento atmosferico è dato dalla presenza nell’aria di una o più sostanze indispensabili o estranee, in quantità e per una durata tali da alterarne la salubrità e da costituire un pericolo per la salute umana. Ogni anno in Italia, per riscaldare le nostre abitazioni si riversano nell'aria circa 370.000 ton. di sostanze inquinanti.

Le caldaie, alimentate a gas naturale o a gasolio, non mantenute, emettono nell'aria sostanze inquinanti come il biossido di zolfo (SO2), monossido di carbonio (CO), ossidi d'azoto (NOx) ecc. che hanno effetti nocivi sulla salute dell'uomo e negativi per l'ambiente. Il riscaldamento è infatti, dopo il traffico veicolare, la maggiore causa dell'inquinamento delle città.

Si definisce particolato (PM 10), tutte le particelle, in sospensione nell'aria, che hanno un diametro inferiore a 10 micron (millesimi di millimetro), prodotte in parte da attività umane e da processi industriali di combustione, impianti di riscaldamento, inceneritori e traffico automobilistico. Un veicolo ad es. genera particolato attraverso l’emissione dei gas di scarico, l’usura dei pneumatici, l’usura dei freni e l’usura del manto stradale.

Le particelle sono tanto più pericolose quanto più sono piccole, poichè trasportano in profondità nei polmoni i composti tossici presenti nell'aria, amplificandone gli effetti dannosi quali, irritazione e lesioni nella parete dei bronchi, tumori nell'apparato respiratorio. L’aria che respiriamo è costituita per il 78.9% da azoto, per il 20.9% da ossigeno e per lo 0.2% da anidride carbonica, gas nobili (elio) e idrogeno.    (F.to Epruno)

Editoriale 2° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

7 feb 2010

GOVERNARE LA CRESCITA

Immagine piedistallo 2 piccolo Palermo deve essere infatti la Città dei diritti, dei doveri e delle pari opportunità;

Dopo avere assunto ed in buona parte soddisfatto l’impegno a dotare la Città delle necessarie infrastrutture di base

è ora tempo di porre al centro del rapporto tra la società palermitana e gli organi di governo …, la crescita dell’economia e con essa il recupero della dignità  e del ruolo che competono alla quinta metropoli d’Italia.

Le politiche per lo sviluppo ed il lavoro, la lotta all’esclusione sociale e le politiche culturali si pongono come i preminenti punti di riferimento.

L’amministrazione ... ha incardinato una rete di iniziative tutte legate dal medesimo filo: lo sviluppo e la crescita nel rispetto della qualità della vita.

Spostarsi comodamente e velocemente è un diritto soggettivo ed un precipuo interesse collettivo.

La linea di interventi, già concretamente avviata si fonda, nel breve periodo, sulla sostituzione progressiva del traffico veicolare con mezzi ad alimentazione elettrica,

Occorre porsi due obiettivi strategici sul piano della mobilità: la nuova tangenziale e la metropolitana sotterranea sulla direttrice est-ovest .

Palermo è Città di intensa e diffusa creatività artistica e culturale;

(Le frasi dell’editoriale sono liberamente tratte da - Il programma del Sindaco - COME FARE  PALERMO PIÙ GRANDE - Riflessioni e progetti di Diego Cammarata)

Editoriale 1° Puntata - Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

Sposami…….

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6 feb 2010

Gli orari del TIME MAGAZINE IN THE WEEK - "La Voce di Epruno"

epruno e caminita Time Magazine in The Week - "La Voce di Epruno"

 


Sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.00;
Domenica dalle ore 9.00 alle ore 10.00 (in replica)
Lunedì dalle ore 6.00 alle ore 7.00 (in replica)
Da martedi, una sintesi scaricabile dal blog di Epruno!!

Time Magazine Week - "La Voce di Epruno"

Da Oggi il Sabato alle ore 11.00 e fino alle 12.00

epruno e caminita  La voce di Epruno in Radio, con Mario Caminita ed Epruno.

Anche in Streaming, attraverso FB o il mio blog, nella colonna di sinistra!!!

30 gen 2010

Complimenti al Mitico Guido ....orgoglio nazionale!!!

Grande "Guido"!! Sei un mito .....
Dopo l'Abruzzo, perchè non vieni a sistemare la ns. città?
Ah..... dimenticavo, portati il computer e se avesse il fax e la sim telefonica incorporata per connetterti, non sarebbe male! Sai il ns. ufficio addetto provvederà trovati i fondi, ma così tu non perdi tempo!!!
Ah ....la macchina c'è l'hai, sai non ci sono autisti e quello che ci contendiamo stacca alle 12.00! Se avessi una moto, ti eviteresti il traffico ...... ogni giorno tante riunioni, di qua e di la, così non devi dipendere da alcuno! Comunque, fino alle 12.00, se non serve al Dirigente o per lasciare la posta, puoi prenotare la macchina il giorno prima! Non ti dispiacerà se al passaggio, lasciamo il Geom. Tizio per un sopralluogo e mettiamo all'ingresso c/o i VVF una pratica??
Ah...scusa, con te hai dei collaboratori in stabilizzazione, uno viene il lunedì ed il martedì fino alle 13.00, l'altro è qui solo il merc, per fortuna c'è un terzo che fa il givedì ed venerdì ma fino alle 12.00!
Ah ... scusa i dirigenti ... stendiamo un velo pietoso, le risorse umane sono quelle che sono, alcuni giovani inesperti, altri vecchi e demotivati.......comunque puoi sceglierti le persone .... ma sai questi che ci sono, hanno i "cani attaccati"!! E non abbiamo soldi per prendere dirigenti esterni, e se riuscissimo ad avere i fondi....prima dobbiamo favorire il cugino dell'On "Mangione"!!!
Ah... il telefono, spesso non funziona, e solo le urbane .... ma c'è il centralone!!! Ma anche questo sai ..... i turni sono pesanti!!
Ecco una cosa ti potrà tornare utile ......... 10 addetti alla portineria, per il tuo uffici? Puoi così turnarli, 9 al primo turno (in contemporanea), 1 al secondo turno!! Però purtroppo quest'ultimo è invalido e non può stare da solo ...... ed inoltre, un atto di delicatezza, non puoi chiedere a nessuno di loro di fare fotocopie, di rispondere al citofono-telefono o di ricevere la corrispondenza!!!! Comunque se li trovi di buon umore, qualcuno di loro può rispondere al saluto!!!!
Comunque diamoci una scadenza, quella che decidi tu...........
Ah... sbadato, l'Ass. Burbazza ha già dichiarato che consegnerà il tutto lunedì prossimo, non possiamo fare questa figura con la stampa e con la cittadinanza...... sensibilizza i ragazzi del tuo staff e vedrai che ce la faremo!!!!!
Ah......il tuo stretto collaboratore, rientra martedì, aveva un problema grave personale,..... il geom che viene lunedì e martedì ha chiesto due giorni perche gli spetta la legge 104.......prima che me lo dimentico, l'ing. che viene il mercoledì è in permesso sindacale, sai è dirigente sindacale!!!....Non so se te lo hanno già detto, il geometra che viene il giovedì ed venerdì è ammalato, questa brutta influenza!!!! Ma non ci perdiamo d'animo!!! Hai tutta la ns. fiducia .... che vuoi che sia rispetto all'Abbruzzo???
Immagine1 marioAh....scusami ancora, come avrai capito, non ci sono soldi .....ma puoi farteli prestare dagli utenti, in "concambio"!!!
Comunque, contiamo molto su di te e l'Amm.ne e con te e se dovessi avere qualche problema puoi sempre parlare con il "Sindaco" come fai con "Silvio" ......certo non sempre è facile trovarlo, ma male che vada c'è il capo di gabinetto ed in alternativa il direttore o il segretario generale, male che vada c'è sempre il tuo dirigente ..... ed in ogni modo "c'è Mario"!!!!!!!!

29 gen 2010

I sette nani....

- Perché i nani ridono mentre giocano a calcio?
- Perché l’erba gli solletica i coglioni!

22 gen 2010

La differenza fra impiegati e dirigenti.

Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso.
Avvista un signore che passa per strada, accosta al marciapiede e gli grida:
- mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo..
- certo che posso aiutarla. Lei si trova in un automobile, a 44° 30' 18'' di latidudine Nord e 18° 36' 20' di longitudine Est, sono le 12 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedi 7 aprile 2008 e ci 20,3 gradi centigradi .
- Lei è un impiegato? - chiede quello dentro l'automobile.
- Certamente.Come fa a saperlo?
- Perchè tutto quello che mi ha detto è 'tecnicamente' corretto, ma praticamente inutile. Infatti non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
- Lei allora deve essere un dirigente, vero? - risponde stizzito l'impiegato.
- Infatti lo sono. Ma .... da che cosa l'ha capito??
- Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, nè come ci è arrivato, nè tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse...ma adesso, per qualche strano motivo... risulta che la colpa è mia!

19 gen 2010

Ospite a Radio Time!!!!

Ragazzi, questo pomeriggio sono ospite dei miei amici di Radio Time! Mi seno molto emozionato.....

15 gen 2010

Su un aereo in volo

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Su un aereo in volo sull'atlantico si sente l'altoparlante:
- Plin plon! Attenzione, qui è il comandante che parla. Stiamo sorvolando l'oceano a 33 mila piedi. Il tempo è brutto e minaccia ghiaccio sulle ali. Se osservate attraverso gli oblò alla vostra destra noterete l'alettone incrostato che sta per staccarsi. Se osservate attraverso gli oblò di sinistra vedrete il motore in fiamme. Se infine avrete la bontà di guardare in basso, vedrete un puntino arancione in mezzo all'oceano. Quello è il canotto del vostro comandante, che vi saluta e vi augura tanta, ma tanta fortuna...

Un avvocato e una bionda mozzafiato…

8d416fda6ea637fbe70d3030cc7b2d0f Un avvocato e una bionda mozzafiato sono seduti vicini sul treno. L'avvocato si sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un giochino con lui. Lei in realtà preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo che il gioco è facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in questo:
- Io le faccio una domanda e se lei non sa rispondere, mi dà 5 euro, e viceversa...
La ragazza cortesemente risponde che vorrebbe riposare un po', ma l'avvocato insiste:
- Okay, facciamo così, se lei non sa la risposta, mi dà 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!
Pensando di avere a che fare con una biondona è convinto di poter vincere facilmente il gioco. A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida, se non altro perché una volta
finito il gioco potrà dormire un po'. E allora l'avvocato inizia con la prima domanda:
- Qual è la distanza tra la terra e la luna?
Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla borsetta una banconota da 5 euro e la porge all'avvocato. Ora tocca a lei, che chiede all'avvocato:
- Qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?
L'avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per cercare la risposta, ma non la trova. Poi manda delle e-mail a varie persone, ma nessuno gli sa dare la risposta.
Dopo un'ora sveglia la signorina bionda e le dà i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire.
L'avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede:
- Bè, ma allora qual è la risposta?
Senza dire una parola, la bionda prende 5 euro dal portafoglio, li porge all'avvocato e si rimette a dormire.

http://barzellette.dada.net/

14 gen 2010

cibum… cibum…

Le Lettere d’Amore

Fernando Pessoa chiese gli occhiali e si addormentò
e quelli che scrivevano per lui lo lasciarono solo
finalmente solo...
così la pioggia obliqua di Lisbona lo abbandonò
e finalmente la finì di fingere fogli di fare male ai fogli...
e la finì di mascherarsi dietro tanti nomi,
dimenticando Ophelia per cercare un senso che non c'è
e alla fine chiederle "scusa se ho lasciato le tue mani,
ma io dovevo solo scrivere, scrivere e scrivere di me..."
e le lettere d'amore, le lettere d'amore fanno solo ridere:
le lettere d'amore non sarebbero d'amore se non facessero ridere;
anch'io scrivevo un tempo lettere d'amore, anch'io facevo ridere:
le lettere d'amore quando c'è l'amore, per forza fanno ridere.
E costruì un delirante universo senza amore,
dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere e spalancato dolore.
Ma gli sfuggì che il senso delle stelle non è quello di un uomo,
e si rivide nella pena di quel brillare inutile,
di quel brillare lontano...
e capì tardi che dentro quel negozio di tabaccheria
c'era più vita di quanta ce ne fosse in tutta la sua poesia;
e che invece di continuare a tormentarsi
con un mondo assurdo basterebbe toccare il corpo di una donna,
rispondere a uno sguardo...
e scrivere d'amore, e scrivere d'amore, anche se si fa ridere;
anche quando la guardi, anche mentre la perdi
quello che conta è scrivere;
e non aver paura, non aver mai paura di essere ridicoli:
solo chi non ha scritto mai lettere d'amore fa veramente ridere.
Le lettere d'amore, le lettere d'amore, di un amore invisibile;
le lettere d'amore che avevo cominciato
magari senza accorgermi;
le lettere d'amore che avevo immaginato, ma mi facevan ridere
magari fossi in tempo per potertele scrivere...

Roberto Vecchioni  Le Lettere D'Amore (Chevalier De Pas)

10 gen 2010

L’Anniversario…….

Un mattino a colazione una donna dice a suo marito:
- Scommetto che non sai che giorno è oggi...
- Certo che lo so! - risponde lui, offeso.
Quindi l'uomo esce frettolosamente per andare in ufficio. Verso le 10 suonano alla porta, la donna va ad aprire e un fattorino le porge un mazzo di 21 bellissime rose rosse. All'una suona di nuovo il campanello e, aprendo, la donna riceve una scatola grandissima dei suoi cioccolatini preferiti. Più tardi da un negozio di moda le arriva uno stupendo abito da sera firmato.
La donna attende impaziente che il marito torni dal lavoro:
- Prima i fiori, poi i cioccolatini e infine questo bellissimo abito! - gli dice entusiasta - Che bel modo di festeggiare il compleanno di mia madre!!! (http://barzellette.dada.net/barzellette/)

8 gen 2010

Le mie parole sono sassi…..

(ANSA) - PALERMO, 8 GEN - Momenti di tensione, nel pomeriggio, in via Ruggiero Settimo, nel centro di Palermo, tra un anziano che dipinge figura su pietra, molto noto in città, e un gruppo di vigili urbani.
I caschi bianchi lo hanno invitato ad allontanarsi e l'uomo ha reagito rifiutandosi di lasciare la sua bancarella.
L'ambulante si è sentito male, ma all'arrivo del 118, si è rifiutato di farsi visitare annunciando che, domani, sarà di nuovo al suo posto.
"Intendiamo denunciarlo", ha fatto sapere il comandante dei vigili, Serafino Di Peri. In difesa dell'anziano sono intervenute decine di passanti che hanno invitato i vigili a non prendere provvedimenti.(ANSA).

Mutande e Coglioni……

Un uomo con un forte dolore che incomincia alla parte destra della testa e arriva giu' fino al testicolo destro va dal medico che gli consiglia una semplice aspirina. Dopo un mese pero' il dolore e' sempre presente, per cui decide di farsi vedere da un eminente specialista svedese il quale pone un unico rimedio: "Mi dispiace, ma l'unico rimedio e' quello di asportare il testicolo destro; vedra' che dopo scomparira' anche il mal di testa".
L'uomo dapprima rifiuta una terapia cosi drastica, ma poiche' il dolore persiste sempre piu' forte alla fine decide di tornare dal luminare svedese che lo opera togliendogli il testicolo destro. Alcuni mesi dopo pero' l'uomo ripresenta un forte dolore alla testa dalla parte sinistra che arriva giu' fino al testicolo sinistro.
Ancora una volta la terapia con aspirina del medico curante fallisce, per cui l'uomo decide di ritornare dall'eminente specialista svedese.
La diagnosi e purtroppo la terapia risultano come la prima volta. Dopo aver molto tergiversato alla fine l'uomo non resiste piu' al dolore e decide di seguire i consigli del dottore e si fa togliere anche il testicolo di sinistra. Alla dimissione dalla clinica svedese dopo l'intervento l'uomo si lamenta col dottore: "Ma adesso senza testicoli la mia vita non ha piu' senso; cosa posso fare?".
E il dottore: "Non si disperi! La vita e' ancora bella! Perche' non va a farsi una bella vacanza alle Maldive. Qui subito fuori dalla clinica c'e' un negozio di viaggi che vende anche tutto l'occorrente per il mare".
L'uomo decide di seguire il consiglio dell'eminente luminare e si presenta al negozio.
Il titolare lo inquadra subito e gli dice: "Ho capito tutto. Lei ha bisogno di una camicia taglia 48, pantaloni taglia 50 e mutande 4a misura". L'uomo replica: "Giusto per la camicia e per i pantaloni, ma mi dispiace per le mutande ha sbagliato: io porto la 3a misura".
"No! Guardi, io faccio questo lavoro da 30 anni e non mi sbaglio mai! Lei porta una 4a misura.
Vede, se lei portasse una 3a misura le verrebbe prima un gran mal di testa e poi questo arriverebbe giu' fino ai testicoli...".

Un Nano traditore…..

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L’evoluzione ed il maschilismo

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Gli Alimenti…..

new-improved-seatbelt (1) Gli alimenti impiegano 7 secondi per passare dalla bocca allo stomaco.
Un pelo umano può sopportare il peso di 3 Kg.
Il pene di un uomo medio misura 3 volte le dimensioni del suo pollice.
Il cuore di una donna ha più battiti di quello di un uomo.
In ciascun piede ci sono non meno di un miliardo di batteri.
Le donne battono le ciglia 2 volte più di quelle di un uomo.
La pelle umana pesa 2 volte di più del suo cervello.
Il corpo umano utilizza più di 300 muscoli per mantenersi in piedi in
condizioni di equilibrio.
Se la saliva non può sciogliere nessun alimento, non lo si può assaporare.
Le donne hanno già terminato di leggere questo messaggio.
Gli uomini stanno ancora misurando il loro pollice.

Scambierebbe il suo Faustino…..

Kerem, bimbo turco di 10 anni cresciuto in Ticino, al primo giorno del
nuovo anno scolastico incontra i suoi compagni di scuola e parlando del più e del meno, il Carletto gli dice:"ma Kerem, ormai ti te se cressü chi, te se v'ün di noss, te se pü ul Kerem par nüm! adess te sa ciami Faustino".
Kerem-Faustino tutto contento, arriva a casa dopo scuola e la sua mamma gli chiede come è andata la scuola. Lui, con un sorriso a 54 denti esclama felice:"
Mamma, che bello, sai che ormai non sono più Kerem? ormai sono integrato, sono un vero ticinese e mi chiamo Faustino".La mamma lo guarda, si mette ad urlare, giù 4 sberle e lo manda in camera sua in castigo. 
Poco dopo Kerem-Faustino sente rientrare a casa il suo papà e così esce dalla sua stanza ed esclama beato: "papà, papà, oggi è stata una splendida giornata! Sai che ormai non sono più Kerem? ormai sono integrato, sono un vero ticinese e mi chiamo Faustino". Il papà lo guarda, si mette ad urlare, giù 4 sberle e lo manda in camera sua in castigo.
Il giorno dopo Kerem-Faustino torna a scuola e Carletto gli va incontro sorridente e gli chiede:"alura Faustino, come te sté?"
e Kerem-Faustino risponde: "teeeee, non ci crederai.... non ho neanche fatto in tempo a diventare ticinese, che ho già fatto a botte con 2 turchi".

Piove…….

Piove come Dio la manda, ed una donna riparata a stento da un misero ombrellino, cammina per Corso V.Veneto, in centro a Lucca, guardando tutti i campanelli: prima da un lato, poi dall'altro della strada. Finito che ha di leggere tutti i nomi senza esito, riparte daccapo chiamando a voce altissima:
"Fioravantiiiiii" ……………Nulla. ……………….Fa altri venti metri.
"Fioravantiiiiii" ……………Nulla di nuovo.
Continua chiamando, ed infine si alza una persiana e si affaccia un signore:…………………."Si?"
"E' lei che si è tuffato nel Serchio in piena dove era scivolato mio figlio e stava affogando e lo ha salvato?" ……….."Si, sono io"
"E poi lo ha portato a casa sua in macchina fradicio, facendogli la doccia e facendolo visitare dal dottore?" …………."Si"
"E poi gli ha asciugato i vestiti col ferro da stiro perchè non tornasse bagnato a casa, dove lo ha rimandato con un tassì?"
"Si, signora, gliel'ho detto: sono io" ……………."E IL CAPPELLINO?"