30 gen 2010

Complimenti al Mitico Guido ....orgoglio nazionale!!!

Grande "Guido"!! Sei un mito .....
Dopo l'Abruzzo, perchè non vieni a sistemare la ns. città?
Ah..... dimenticavo, portati il computer e se avesse il fax e la sim telefonica incorporata per connetterti, non sarebbe male! Sai il ns. ufficio addetto provvederà trovati i fondi, ma così tu non perdi tempo!!!
Ah ....la macchina c'è l'hai, sai non ci sono autisti e quello che ci contendiamo stacca alle 12.00! Se avessi una moto, ti eviteresti il traffico ...... ogni giorno tante riunioni, di qua e di la, così non devi dipendere da alcuno! Comunque, fino alle 12.00, se non serve al Dirigente o per lasciare la posta, puoi prenotare la macchina il giorno prima! Non ti dispiacerà se al passaggio, lasciamo il Geom. Tizio per un sopralluogo e mettiamo all'ingresso c/o i VVF una pratica??
Ah...scusa, con te hai dei collaboratori in stabilizzazione, uno viene il lunedì ed il martedì fino alle 13.00, l'altro è qui solo il merc, per fortuna c'è un terzo che fa il givedì ed venerdì ma fino alle 12.00!
Ah ... scusa i dirigenti ... stendiamo un velo pietoso, le risorse umane sono quelle che sono, alcuni giovani inesperti, altri vecchi e demotivati.......comunque puoi sceglierti le persone .... ma sai questi che ci sono, hanno i "cani attaccati"!! E non abbiamo soldi per prendere dirigenti esterni, e se riuscissimo ad avere i fondi....prima dobbiamo favorire il cugino dell'On "Mangione"!!!
Ah... il telefono, spesso non funziona, e solo le urbane .... ma c'è il centralone!!! Ma anche questo sai ..... i turni sono pesanti!!
Ecco una cosa ti potrà tornare utile ......... 10 addetti alla portineria, per il tuo uffici? Puoi così turnarli, 9 al primo turno (in contemporanea), 1 al secondo turno!! Però purtroppo quest'ultimo è invalido e non può stare da solo ...... ed inoltre, un atto di delicatezza, non puoi chiedere a nessuno di loro di fare fotocopie, di rispondere al citofono-telefono o di ricevere la corrispondenza!!!! Comunque se li trovi di buon umore, qualcuno di loro può rispondere al saluto!!!!
Comunque diamoci una scadenza, quella che decidi tu...........
Ah... sbadato, l'Ass. Burbazza ha già dichiarato che consegnerà il tutto lunedì prossimo, non possiamo fare questa figura con la stampa e con la cittadinanza...... sensibilizza i ragazzi del tuo staff e vedrai che ce la faremo!!!!!
Ah......il tuo stretto collaboratore, rientra martedì, aveva un problema grave personale,..... il geom che viene lunedì e martedì ha chiesto due giorni perche gli spetta la legge 104.......prima che me lo dimentico, l'ing. che viene il mercoledì è in permesso sindacale, sai è dirigente sindacale!!!....Non so se te lo hanno già detto, il geometra che viene il giovedì ed venerdì è ammalato, questa brutta influenza!!!! Ma non ci perdiamo d'animo!!! Hai tutta la ns. fiducia .... che vuoi che sia rispetto all'Abbruzzo???
Immagine1 marioAh....scusami ancora, come avrai capito, non ci sono soldi .....ma puoi farteli prestare dagli utenti, in "concambio"!!!
Comunque, contiamo molto su di te e l'Amm.ne e con te e se dovessi avere qualche problema puoi sempre parlare con il "Sindaco" come fai con "Silvio" ......certo non sempre è facile trovarlo, ma male che vada c'è il capo di gabinetto ed in alternativa il direttore o il segretario generale, male che vada c'è sempre il tuo dirigente ..... ed in ogni modo "c'è Mario"!!!!!!!!

29 gen 2010

I sette nani....

- Perché i nani ridono mentre giocano a calcio?
- Perché l’erba gli solletica i coglioni!

22 gen 2010

La differenza fra impiegati e dirigenti.

Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso.
Avvista un signore che passa per strada, accosta al marciapiede e gli grida:
- mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo..
- certo che posso aiutarla. Lei si trova in un automobile, a 44° 30' 18'' di latidudine Nord e 18° 36' 20' di longitudine Est, sono le 12 e 23 primi e 35 secondi e oggi è lunedi 7 aprile 2008 e ci 20,3 gradi centigradi .
- Lei è un impiegato? - chiede quello dentro l'automobile.
- Certamente.Come fa a saperlo?
- Perchè tutto quello che mi ha detto è 'tecnicamente' corretto, ma praticamente inutile. Infatti non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
- Lei allora deve essere un dirigente, vero? - risponde stizzito l'impiegato.
- Infatti lo sono. Ma .... da che cosa l'ha capito??
- Abbastanza facile: lei non sa dove si trova, nè come ci è arrivato, nè tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto è esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse...ma adesso, per qualche strano motivo... risulta che la colpa è mia!

19 gen 2010

Ospite a Radio Time!!!!

Ragazzi, questo pomeriggio sono ospite dei miei amici di Radio Time! Mi seno molto emozionato.....

15 gen 2010

Su un aereo in volo

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Su un aereo in volo sull'atlantico si sente l'altoparlante:
- Plin plon! Attenzione, qui è il comandante che parla. Stiamo sorvolando l'oceano a 33 mila piedi. Il tempo è brutto e minaccia ghiaccio sulle ali. Se osservate attraverso gli oblò alla vostra destra noterete l'alettone incrostato che sta per staccarsi. Se osservate attraverso gli oblò di sinistra vedrete il motore in fiamme. Se infine avrete la bontà di guardare in basso, vedrete un puntino arancione in mezzo all'oceano. Quello è il canotto del vostro comandante, che vi saluta e vi augura tanta, ma tanta fortuna...

Un avvocato e una bionda mozzafiato…

8d416fda6ea637fbe70d3030cc7b2d0f Un avvocato e una bionda mozzafiato sono seduti vicini sul treno. L'avvocato si sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un giochino con lui. Lei in realtà preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo che il gioco è facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in questo:
- Io le faccio una domanda e se lei non sa rispondere, mi dà 5 euro, e viceversa...
La ragazza cortesemente risponde che vorrebbe riposare un po', ma l'avvocato insiste:
- Okay, facciamo così, se lei non sa la risposta, mi dà 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!
Pensando di avere a che fare con una biondona è convinto di poter vincere facilmente il gioco. A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida, se non altro perché una volta
finito il gioco potrà dormire un po'. E allora l'avvocato inizia con la prima domanda:
- Qual è la distanza tra la terra e la luna?
Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla borsetta una banconota da 5 euro e la porge all'avvocato. Ora tocca a lei, che chiede all'avvocato:
- Qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?
L'avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per cercare la risposta, ma non la trova. Poi manda delle e-mail a varie persone, ma nessuno gli sa dare la risposta.
Dopo un'ora sveglia la signorina bionda e le dà i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire.
L'avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede:
- Bè, ma allora qual è la risposta?
Senza dire una parola, la bionda prende 5 euro dal portafoglio, li porge all'avvocato e si rimette a dormire.

http://barzellette.dada.net/

14 gen 2010

cibum… cibum…

Le Lettere d’Amore

Fernando Pessoa chiese gli occhiali e si addormentò
e quelli che scrivevano per lui lo lasciarono solo
finalmente solo...
così la pioggia obliqua di Lisbona lo abbandonò
e finalmente la finì di fingere fogli di fare male ai fogli...
e la finì di mascherarsi dietro tanti nomi,
dimenticando Ophelia per cercare un senso che non c'è
e alla fine chiederle "scusa se ho lasciato le tue mani,
ma io dovevo solo scrivere, scrivere e scrivere di me..."
e le lettere d'amore, le lettere d'amore fanno solo ridere:
le lettere d'amore non sarebbero d'amore se non facessero ridere;
anch'io scrivevo un tempo lettere d'amore, anch'io facevo ridere:
le lettere d'amore quando c'è l'amore, per forza fanno ridere.
E costruì un delirante universo senza amore,
dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere e spalancato dolore.
Ma gli sfuggì che il senso delle stelle non è quello di un uomo,
e si rivide nella pena di quel brillare inutile,
di quel brillare lontano...
e capì tardi che dentro quel negozio di tabaccheria
c'era più vita di quanta ce ne fosse in tutta la sua poesia;
e che invece di continuare a tormentarsi
con un mondo assurdo basterebbe toccare il corpo di una donna,
rispondere a uno sguardo...
e scrivere d'amore, e scrivere d'amore, anche se si fa ridere;
anche quando la guardi, anche mentre la perdi
quello che conta è scrivere;
e non aver paura, non aver mai paura di essere ridicoli:
solo chi non ha scritto mai lettere d'amore fa veramente ridere.
Le lettere d'amore, le lettere d'amore, di un amore invisibile;
le lettere d'amore che avevo cominciato
magari senza accorgermi;
le lettere d'amore che avevo immaginato, ma mi facevan ridere
magari fossi in tempo per potertele scrivere...

Roberto Vecchioni  Le Lettere D'Amore (Chevalier De Pas)

10 gen 2010

L’Anniversario…….

Un mattino a colazione una donna dice a suo marito:
- Scommetto che non sai che giorno è oggi...
- Certo che lo so! - risponde lui, offeso.
Quindi l'uomo esce frettolosamente per andare in ufficio. Verso le 10 suonano alla porta, la donna va ad aprire e un fattorino le porge un mazzo di 21 bellissime rose rosse. All'una suona di nuovo il campanello e, aprendo, la donna riceve una scatola grandissima dei suoi cioccolatini preferiti. Più tardi da un negozio di moda le arriva uno stupendo abito da sera firmato.
La donna attende impaziente che il marito torni dal lavoro:
- Prima i fiori, poi i cioccolatini e infine questo bellissimo abito! - gli dice entusiasta - Che bel modo di festeggiare il compleanno di mia madre!!! (http://barzellette.dada.net/barzellette/)

8 gen 2010

Le mie parole sono sassi…..

(ANSA) - PALERMO, 8 GEN - Momenti di tensione, nel pomeriggio, in via Ruggiero Settimo, nel centro di Palermo, tra un anziano che dipinge figura su pietra, molto noto in città, e un gruppo di vigili urbani.
I caschi bianchi lo hanno invitato ad allontanarsi e l'uomo ha reagito rifiutandosi di lasciare la sua bancarella.
L'ambulante si è sentito male, ma all'arrivo del 118, si è rifiutato di farsi visitare annunciando che, domani, sarà di nuovo al suo posto.
"Intendiamo denunciarlo", ha fatto sapere il comandante dei vigili, Serafino Di Peri. In difesa dell'anziano sono intervenute decine di passanti che hanno invitato i vigili a non prendere provvedimenti.(ANSA).

Mutande e Coglioni……

Un uomo con un forte dolore che incomincia alla parte destra della testa e arriva giu' fino al testicolo destro va dal medico che gli consiglia una semplice aspirina. Dopo un mese pero' il dolore e' sempre presente, per cui decide di farsi vedere da un eminente specialista svedese il quale pone un unico rimedio: "Mi dispiace, ma l'unico rimedio e' quello di asportare il testicolo destro; vedra' che dopo scomparira' anche il mal di testa".
L'uomo dapprima rifiuta una terapia cosi drastica, ma poiche' il dolore persiste sempre piu' forte alla fine decide di tornare dal luminare svedese che lo opera togliendogli il testicolo destro. Alcuni mesi dopo pero' l'uomo ripresenta un forte dolore alla testa dalla parte sinistra che arriva giu' fino al testicolo sinistro.
Ancora una volta la terapia con aspirina del medico curante fallisce, per cui l'uomo decide di ritornare dall'eminente specialista svedese.
La diagnosi e purtroppo la terapia risultano come la prima volta. Dopo aver molto tergiversato alla fine l'uomo non resiste piu' al dolore e decide di seguire i consigli del dottore e si fa togliere anche il testicolo di sinistra. Alla dimissione dalla clinica svedese dopo l'intervento l'uomo si lamenta col dottore: "Ma adesso senza testicoli la mia vita non ha piu' senso; cosa posso fare?".
E il dottore: "Non si disperi! La vita e' ancora bella! Perche' non va a farsi una bella vacanza alle Maldive. Qui subito fuori dalla clinica c'e' un negozio di viaggi che vende anche tutto l'occorrente per il mare".
L'uomo decide di seguire il consiglio dell'eminente luminare e si presenta al negozio.
Il titolare lo inquadra subito e gli dice: "Ho capito tutto. Lei ha bisogno di una camicia taglia 48, pantaloni taglia 50 e mutande 4a misura". L'uomo replica: "Giusto per la camicia e per i pantaloni, ma mi dispiace per le mutande ha sbagliato: io porto la 3a misura".
"No! Guardi, io faccio questo lavoro da 30 anni e non mi sbaglio mai! Lei porta una 4a misura.
Vede, se lei portasse una 3a misura le verrebbe prima un gran mal di testa e poi questo arriverebbe giu' fino ai testicoli...".

Un Nano traditore…..

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L’evoluzione ed il maschilismo

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Gli Alimenti…..

new-improved-seatbelt (1) Gli alimenti impiegano 7 secondi per passare dalla bocca allo stomaco.
Un pelo umano può sopportare il peso di 3 Kg.
Il pene di un uomo medio misura 3 volte le dimensioni del suo pollice.
Il cuore di una donna ha più battiti di quello di un uomo.
In ciascun piede ci sono non meno di un miliardo di batteri.
Le donne battono le ciglia 2 volte più di quelle di un uomo.
La pelle umana pesa 2 volte di più del suo cervello.
Il corpo umano utilizza più di 300 muscoli per mantenersi in piedi in
condizioni di equilibrio.
Se la saliva non può sciogliere nessun alimento, non lo si può assaporare.
Le donne hanno già terminato di leggere questo messaggio.
Gli uomini stanno ancora misurando il loro pollice.

Scambierebbe il suo Faustino…..

Kerem, bimbo turco di 10 anni cresciuto in Ticino, al primo giorno del
nuovo anno scolastico incontra i suoi compagni di scuola e parlando del più e del meno, il Carletto gli dice:"ma Kerem, ormai ti te se cressü chi, te se v'ün di noss, te se pü ul Kerem par nüm! adess te sa ciami Faustino".
Kerem-Faustino tutto contento, arriva a casa dopo scuola e la sua mamma gli chiede come è andata la scuola. Lui, con un sorriso a 54 denti esclama felice:"
Mamma, che bello, sai che ormai non sono più Kerem? ormai sono integrato, sono un vero ticinese e mi chiamo Faustino".La mamma lo guarda, si mette ad urlare, giù 4 sberle e lo manda in camera sua in castigo. 
Poco dopo Kerem-Faustino sente rientrare a casa il suo papà e così esce dalla sua stanza ed esclama beato: "papà, papà, oggi è stata una splendida giornata! Sai che ormai non sono più Kerem? ormai sono integrato, sono un vero ticinese e mi chiamo Faustino". Il papà lo guarda, si mette ad urlare, giù 4 sberle e lo manda in camera sua in castigo.
Il giorno dopo Kerem-Faustino torna a scuola e Carletto gli va incontro sorridente e gli chiede:"alura Faustino, come te sté?"
e Kerem-Faustino risponde: "teeeee, non ci crederai.... non ho neanche fatto in tempo a diventare ticinese, che ho già fatto a botte con 2 turchi".

Piove…….

Piove come Dio la manda, ed una donna riparata a stento da un misero ombrellino, cammina per Corso V.Veneto, in centro a Lucca, guardando tutti i campanelli: prima da un lato, poi dall'altro della strada. Finito che ha di leggere tutti i nomi senza esito, riparte daccapo chiamando a voce altissima:
"Fioravantiiiiii" ……………Nulla. ……………….Fa altri venti metri.
"Fioravantiiiiii" ……………Nulla di nuovo.
Continua chiamando, ed infine si alza una persiana e si affaccia un signore:…………………."Si?"
"E' lei che si è tuffato nel Serchio in piena dove era scivolato mio figlio e stava affogando e lo ha salvato?" ……….."Si, sono io"
"E poi lo ha portato a casa sua in macchina fradicio, facendogli la doccia e facendolo visitare dal dottore?" …………."Si"
"E poi gli ha asciugato i vestiti col ferro da stiro perchè non tornasse bagnato a casa, dove lo ha rimandato con un tassì?"
"Si, signora, gliel'ho detto: sono io" ……………."E IL CAPPELLINO?"

Due richieste da fare…

7 gen 2010

“Ma con il cellulare Giulietta e Romeo si sarebbero salvati”

“Mio nonno aveva capito tutto del telefono fin dalla fine dell' 800. Un giorno qualcuno gliene spiegò il funzionamento. «Vedete, don Peppì - gli dissero - il telefono è una cassetta che sta attaccata al muro e che a un certo punto suona, voi, allora, andate a rispondere». «Come, come? - obbiettò mio nonno -. Lui suona e io debbo andare a rispondere...». Insomma, aveva capito la dipendenza tecnologica. Ieri, grazie a Dio, sono andati in tilt molti telefonini. Ora io qui non voglio fare lo snob e affermare che il telefonino è uno strumento del Diavolo, ma è pur vero che lui, il telefonino, non chiede mai il permesso quando squilla e può interromperti in qualsiasi momento. Ciò premesso, la colpa dell' interruzione dovrà essere ripartita tra il chiamato ed il chiamante. Il chiamato avrebbe dovuto spegnere il «coso» nei luoghi pubblici (cinema, teatri, ristoranti o altro) e il chiamante avrebbe dovuto telefonare solo in caso d' emergenza, tipo «è scoppiato un incendio a casa tua, corri subito». Quella che dev' essere vietata nel modo più assoluto è invece la conversazione. Insomma, signori miei, qui urge un galateo del telefonino. Insegniamolo nelle scuole e avremo un domani migliore. romeo-e-giulietta.jpgPoi, però, a pensarci bene, chissà come sarebbe cambiata la storia se il telefonino fosse stato inventato prima. Napoleone, ad esempio, non avrebbe mai perso a Waterloo. Quando, dopo aver sconfitto gli inglesi, fu accerchiato dai prussiani, inviò l' attendente dal maresciallo Grouchy perché questi corresse in suo aiuto. Ebbene, l' attendente non arrivò mai a destinazione: fu ucciso per strada o se la squagliò, certo è che Grouchy non si fece vedere. Col telefonino, invece, tutto si sarebbe risolto in un attimo. «Ciao Grouchy, sono Napoleone. Corri subito che qua ci sono i prussiani!». Giulietta e Romeo non si sarebbero uccisi. Lei avrebbe chiamato il suo amato e gli avrebbe detto: «Romeo, fai attenzione, io non sono morta, sto solo dormendo. Non fare come al tuo solito che ti lasci prender dall' emozione». E per finire Egeo non si sarebbe suicidato. Lui aveva mandato il figlio Teseo a uccidere il Minotauro e gli aveva detto: «Quando torni, o Teseo, se hai ucciso il Minotauro, mi raccomando: cambia il colore alle vele. Togli le vele nere e metti quelle bianche. Così io posso capire, anche da lontano, che sei risultato vincitore». Purtroppo Teseo se lo dimenticò ed Egeo si gettò a capofitto dall' alto di capo Sunio. Ci fosse stato il telefonino, oggi quel mare, invece di chiamarsi Egeo, si chiamerebbe Mare Telecom Italia Mobile.”

(De Crescenzo Luciano - Pagina 17 - (19 gennaio 2000) - Corriere della Sera)

6 gen 2010

“Poi dici ca unu s’incazza!!”

mario-balotelliParla Balotelli a fine partita, a Verona è manifesta schifo verso una città ed uno stadio che ogni volta lo accoglie in campo, con fischi ed offese riferite al suo colore della pelle. Si contesta a Mario il carattere non dei migliori. “Mario nasce a Palermo il 12 Agosto 1990, ma dall'età di quasi 2 anni vive a Brescia nella sua nuova famiglia italiana, i Balotelli. Da subito mamma, papà e i fratelli di molti anni maggiori di lui, si prendono cura del piccolo Mario offrendogli tutto l'amore che si dà ad un figlio o a un fratello”. (www.mariobalotelli.it)

http://www.facebook.com/pages/Mario-Balotelli/26095798984

Thomas Barwuah parla con stupore del figlio. Lui, immigrato dal Ghana, che risiede a Bagolo Mella, non sapeva “nemmeno che avesse cambiato il suo vero cognome con quello della famiglia cui era stato affidato“. ……. “Con mio fratello e le mie sorelle vado d’accordo, ci sentiamo spesso. Ma con i miei veri genitori non ho grandi rapporti. Mi hanno dato via quando ero piccolo“…..“Ecco, vorremmo dire a Mario che gli abbiamo sempre voluto bene, che abbiamo enorme gratitudine per la famiglia Balotelli che lo ha cresciuto. Ma vorremmo avesse anche con noi un rapporto di affetto. E soprattutto non abbiamo “dato via” nostro figlio; le cose sono andate in un modo che forse nemmeno Mario sa” …….“Io e mia moglie siamo arrivati in Italia alla fine degli anni Ottanta, nel 1988, Palermo è stata la nostra prima tappa. Lì è nato Mario ma fin dalla nascita gli hanno diagnosticato una malformazione all’intestino: è rimasto in ospedale per tutto il suo primo anno di vita ed è stato operato“. …… “Case per noi non ce n’erano; in compenso, avendo saputo che avevo un bimbo malato, mi dissero che sarebbe stato meglio affidare Mario a qualche famiglia della zona. Furono gli assistenti stessi a indicarci i signori Balotelli“.
I genitori naturali continuano a mantenere i rapporti con il figlio, ma qualcosa cambia quando lui cresce: il padre lo andava a vedere giocare di nascosto. ……. “Non ci interessa che adesso sia famoso e non stiamo certo cercando soldi: quelli che abbiamo per fortuna ci bastano e se Mario si presentasse a mani vuote sulla porta di casa nostra, lo riprenderemmo con noi. Desideriamo solo che si ricordi che anche noi siamo i suoi genitori“.”

4 gen 2010

Il Grattacielo più Alto…

burj-dubai “ DUBAI, 4 gennaio (Reuters) - Dubai ha inaugurato oggi il grattacielo più alto al mondo e ha rivelato la sua vera altezza, finora tenuta segreta: 828 metri. Il sovrano dell'Emirato, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, ha ribattezzato la torre -- costata 1,5 miliardi di dollari e con 200 piani -- "Burj Khalifa", dal nome del presidente degli Emirati arabi uniti e sovrano del vicino emirato di Abu Dhabi. I timori sul debito di Dubai -- del valore di 100 miliardi di dollari, e che ha reso l'andamento della borsa di Dubai uno dei peggiori al mondo -- hanno gettato ombre sia sulla cerimonia di inaugurazione che sulle affermazioni dell'azienda di costruzioni che ha realizzato il grattacielo, la Emaar Properties EMAR.DU, secondo cui il Burj rappresenta un nuovo inizio. "La paura per Dubai è che l'evento venga ricordato come un secondo peccato di hybris (tracotanza, ndr)", ha detto David Butter, direttore regionale per Medio Oriente e Nord Africa all'Economist Intelligence Unit. Il primo peccato di tracotanza, Dubai lo commise a novembre del 2008, due mesi dopo il crollo di Lehman, quando spese 24 milioni di dollari nella cerimonia di inaugurazione dell'hotel Atlantis. Emaar ha detto che i prezzi del settore immobiliare adesso si sono stabilizzati. "Dovete chiedervi, 'Perché stiamo costruendo tutto ciò?' Per portare qualità di vita e il sorriso alla gente e credo che dovremo continuare a farlo", ha spiegato Mohamed Alabbar, presidente di Emaar, il principale costruttore quotato del mondo arabo. "Le crisi vanno e vengono", ha aggiunto Alabbar. "Costruiamo per gli anni a venire... Dobbiamo avere speranza e ottimismo".” (Reuters)