1 nov 2007

Epruno - CULT Novembre 2007

Carissimi

Abbiamo un problema di misura, come disse John Holmes!!!!!!! Purtroppo oggi un problema di misura non è solo riferito allo strumento di lavoro del compianto Dr. Holmes, ma in tutto ciò che facciamo. Ad iniziare dal sottoscritto che quando vi scrive questo messaggio, riceve una richiesta del tipo …. “non ti allargare”! E questa necessita di dovere stare all’interno della misura ci accompagna in ogni cosa, pensate alle interviste radiofoniche o televisive, dove c’è spazio per ogni cosa purchè restiamo nella misura, e più importante è l’interlocutore, più vorremmo dedicargli spazio, nel rispetto della misura, ma di contro l’interlocutore VIP ha poco tempo per noi, nel rispetto della sua misura a noi destinata, ed ecco che la misura si trasforma in tempo! Voi cari amici, prevalentemente svolgete attività dove è molto frequente fare riunioni di lavoro e quante volte vi sarà capitato che uno dei vostri interlocutori, chiamato a relazionare su qualcosa, continua a ripetere gli stessi concetti per dieci minuti, quando già nel primo minuto avrebbe esaurito tutti gli argomenti? Anche li è una questione di misura! Vi sarà capitato di trovarvi a cospetto di una persona importantissima che vi ha concesso un appuntamento nel rispetto della sua misura, e di dovere dire il tutto nel minor tempo possibile, prima che avvenga un calo di attenzione da parte del Vs. interlocutore…….difficile vero??? Ma è questo il segreto della fortuna di molti collaboratori, di molti giornalisti, di molti opinionisti…… il saper dire tutto quanto il necessario, nella giusta misura. Qualcuno lo chiama potere di sintesi, ma questo concetto è ancora perfettibile se dedicato alla misura. Ma chi stabilisce le misure? Chi ha più peso!!! Chi è più importante, chi concede, chi ospita, chi chiede…….. ed ecco ricostruito il sistema internazionale di pesi e di misure che tiene conto di “Tempo, Misura e Peso”, cioè “M,K,S”, la fisica applicata alla vita di ogni giorno………Aveva ragione il buon Galileo quando diceva che “tutto si crea e nulla si distrugge”, un concetto antico quanto il mondo applicato alla filosofia frenetica della vita moderna. Vi sarà capitato di scrivere una copiosa relazione, quanto di più sbagliato, poiché il Vs. referente leggerà la prima pagina e l’ultima riga dell’ultima pagina dove sarà riportato un numero, spesso un costo od un prezzo!!!!! E tutte quelle parole pensate e scritte nelle pagine interne, saranno state scritte per nulla, fiato, inchiostro o toner ed energia fisica o elettrica oltre a carte e tempo sprecato!! Ed allora non è importante quello che si dice, ma come lo si dice ed in più se avete o meno il ruolo per dirlo, poiché i vostri interlocutori non vi ascoltano, o meglio sentono le vostre parole poiché dopo i primi termini diventa forte per loro la necessità di parlarvi sopra e solo se avete un ruolo predominante restano li ad ascoltarvi per più tempo per poi battervi le mani, ma se provate a chiedere una sintesi di quello che avete detto, notereste un inevitabile fuggi-fuggi!!!!! Ed allora quanto diventa rilassante ascoltare il nulla…..come le interviste fatte agli sportivi prima e dopo un evento, od ai tifosi che anche in modo sgrammaticato mettono insieme parole di altri, prese a prestito dal quotidiano sportivo del lunedì, dandosi un tono perché per una volta in vita loro, i riflettori si sono accesi davanti ai loro occhi per un momento di celebrità e parafrasando “Paiotti Giuseppe dall’Audace Colpo dei Soliti Ignoti” risponderanno “Al 41’ Altafini detto Mazzola ricevuta la sfera di cuoio dallo scattante Danova, aggirava l’accorrente Bernardini e lasciava partire una secca staffilata che si insaccava alla convergenza dei pali. Niente da fare per il pur vigile Paletti.”…”Arbitro imparziale ma irascibile il sig. Baralla di Livorno, 75.000 gli spettatori circa, nonostante un leggero annuvolamento al primo tempo, senza però che Giove Pluvio ponesse in pratica la sua passeggera minaccia”…..e dopo questo nulla, nella speranza di non essermi “allargato”... Un Abbraccio.....il Vs. Epruno.

I Soliti Ignoti Paiotti Giuseppe (Vittorio Gassman) - http://it.youtube.com/watch?v=trijsfC1Pg0