31 ott 2008

Epruno – CULT Novembre 2008

11_08 Novembre 2008 Carissimi ….. Questo mese inizieremo una trilogia dedicata, al “palamito d.o.c.” ed ad una delle sue più grandi passioni, lo “Stadio”. Tranquillizzo il “farmacista tifoso” della pagina accanto, in quanto il mio sconfinare sull’argomento “Palermo” è dovuto solamente ad una analisi di costume, in quanto io non so neanche come è fatto un pallone! La partita, la domenica, coinvolge le abitudini dell’intera famiglia, mamme e nonne incluse, ed impone ritmi frenetici, per noi meridionali isolani, che ci portano a sederci a tavola, alle ore 12.00, ingenerando da li una continua corsa. Questo mese ci occuperemo della domenica allo stadio, vista dal di fuori. La collocazione del nostro ben amato “Renzo Barbera”, ma per molti ancora “La Favorita”, fa si che con l’espandersi della città in direzione “Colli”, questo gioiello di architettura più volte rifatto, si trova in un punto centrale della nostra città e quando la domenica, per ordinanza, vengono chiuse tutte le strade limitrofe e di accesso alla struttura sportiva, le “bestemmie” di tutti coloro che non hanno alcun interesse al gioco del calcio e che per qualche motivo rimangono intrappolati nel traffico, prima o dopo la partita, bastano ad accendere gratuitamente i lampioni ed a rendere vano ogni buon proposito fatto durante la messa domenicale. Ciò che risulta veramente incredibile, è il percorso di guerra da superare che partendo dal “carciofone” di Piazza De Gasperi, porta al posto acquistato all’interno dello stadio. Un serpentone umano, allo sbando si avvicina verso il primo sbarramento, posto, forse non a caso, davanti al centro traumatologico, del quale nell’eventualità ci si può servire senza dover ricorrere all’autoambulanza! All’estremo sinistro di questa cancellata posizionata per l’occasione, c’è una baracca metallica dove avvengono gli accrediti e come potrete immaginare, la disposizione prettamente anglosassone dell’utenza, fa si che questa fila, si compenetra con il flusso delle persone che debbono transitare attraverso i cancelli. Su questi ultimi, è aperto un varco che permette il passaggio di una persona alla volta, intralciato a sua volta da uno o due personaggi, con un giubbino giallo catarifrangente che neanche alla velocità di uno scanner ottico, dovrebbero controllare il nome scritto sul documento di identità che il transitante tiene nella mano destra con il nome dell’acquirente scritto piccolo nella parte bassa del biglietto. Quindi superata la mitica fila ad imbuto (detta anche fila all’italiana), ci si avvicina allo stadio, dove troveremo il gran bazar con tutto ciò che consegue, dai gadget in rigoroso colore rosanero, al “passativi u tiempu”, generalmente costituito dal mitico “scacciu”, di rado ormai si incontra il venditore di “pipittuna”. In tutto ciò, non deve piovere, perché in quelle circostanze c’è sempre il palermitano che ha l’ambizione di arrivare con la macchina fino al centro del campo, chi è meno preso di iniziativa arriva fino agli sbarramenti con gli ombrelli (che nel rispetto del decreto Pisanu, spesso vengono requisiti in quanto, possibili corpi contundenti), mentre quelli sprovveduti ricorrono al “Talè comu t’arripara, Talè!”. Questo mitico oggetto così reclamizzato, rappresenta un impermeabile tascabile di plastica, avvolto in un involucro tanto piccolo da sembrare un pacchetto di sigarette, ma che in un attimo, aperto può diventare un meraviglioso strumento per ripararsi in uno con una splendida sauna!!! La mancanza di traspirazione, l’acqua che cade dal cielo, e la sudata per la strada a piedi, rendono quella domenica, una esperienza indimenticabile. Tutto quanto sopra vi accompagna fino al mitico appuntamento del “ci vediamo alle 14.30 davanti la cabina di fronte lo stadio” dove mediamente troveremo circa trecento persone che hanno avuto la stessa idea, e ritrovatici ci incamminiamo, tra ulteriori transenne, verso la ringhiera dello stadio che da qualche tempo contiene al suo interno, una “rastrelliera” modello “Vedova di Norimberga”, alla quale chiunque si avvicina con un certo timore ……. Ma questo lo vedremo alla prossima puntata ……Un Abbraccio.....il Vs. Epruno.

n.9 - 2008/09 - Titanic

clip_image002Carissimi ……… E l’orchestra continuava a suonare, probabilmente perché inconsapevole, o perché il comandante della nave aveva dato ordine di continuare a suonare come se nulla fosse successo, lui che aveva ricevuto “ordine” dall’ingegnere di portare le macchine a tutta forza, e loro ballavano, ballavano e bevevano, come se niente fosse successo. In questa metafora della vita, ci sta molto, ci sta dentro la voglia di voler vendere qualcosa che rappresentava il progresso senza aver testato queste nuove soluzioni, troviamo la voglia di stupire, l’indicazione di un cambiamento, l’investimento pazzo per un solo viaggio che neanche si concluderà. C’è anche la metafora della realizzazione di un sogno, un sogno a portata di mano anche dei poveracci, con ovvie ghettizzazioni e distinzioni in classi, e con questa grande premessa si parte. C’è chi si è impegnato tutto pur di essere su quella nave, anche se dovrà viaggiare nella lercia terza classe, perché il premio per questo meraviglioso viaggio è l’arrivo in questa agognata “terra promessa”. Ci si imbarca perché si sa quale è la rotta, si sa qual è il punto di arrivo, e ci si imbarca perché si sa chi è che comanda la nave, ma se in occasione del problema imprevisto, il comandante non si trova e rintracciatolo scopriamo che ha perso la testa, non abbiate fiducia nell’orchestra che continua a suonare, come se nulla fosse successo, guardatevi intorno, non vedete che la sala comincia a svuotarsi? Cercate nelle vostre tasche il biglietto, controllate la clip_image002[5]classe della vostra cabina, perché hanno iniziato a calare le scialuppe e non c’è posto per tutti e pertanto si inizierà garantendo lo sbarco ad iniziare dalla prima classe!!!!!!!! ……. Un Abbraccio

29 ott 2008

Gila, ricorso respinto

Mi dispiace ...... 2°

Prandelli: "Ci attaccano"
La corte di Giustizia della Figc ha respinto il ricorso della Fiorentina: confermati i due turni per il gol segnato con la mano a Palermo. Il tecnico: "Alberto sarà più fresco per la Champions". Della Valle: "Un accanimento spaventoso"

Pinocchio

27 ott 2008

Quanto mi dispiace..............

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L'attaccante della Fiorentina, Gilardino, fermato per due turni per il gol di mano realizzato "volontariamente" a Palermo. Salterà la sfida con l'Inter di mercoledì. Zamparini: "Squalifica giusta".

Pinocchio

25 ott 2008

"Se avessi vinto il SuperEnalotto avrei ricomprato Amauri"

"Se avessi vinto i cento milioni del Superenalotto vorrei ricomprare subito Amauri... Ma tengo a precisare che lo dico solo per gioco". E' la battuta del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini in una intervista al sito ilovesicilia.info. Dopo la vittoria del derby, Catania si è aggiudicata i cento milioni di euro del Superenalotto e il patron scherza sulla "buona annata" dei cugini siciliani. "Si vede che è il loro momento: gli va tutto bene - ha ribadito - Dalle parti dell'Etna ci sarà una stella che porta fortuna ai catanesi. Comunque sono contento per loro. Io al Superenalotto non ho giocato, ma ho avuto la tentazione. Una cifrà così grossa... Comunque li avrei regalati a chi ne ha bisogno". Con 100 milioni di euro si potrebbero fare molti "affari" per il Palermo, ma il patron puntualizza: "Una cifra così non vale nessun acquisto. Abbiamo già l'allenatore bravo. E poi i cento milioni finiscono, investiti pure per acquisti fantasmagorici. I bilanci, invece, restano. E io non voglio fare la fine di Tanzi e Cagnotti. E nemmeno di Sensi, che negli anni d'oro avrà speso qualcosa come seicento milioni di euro. Alla mia età penserei a guadagnarmi il paradiso. Non li sprecherei per il calcio, ma per fare beneficenza".
Da SICILIAINFORMAZIONI

ZAMPANO' ...... Ma perchè ci devi prendere sempre per il Cu.. !!!!! Già quando vendesti Toni, facesti la stessa battuta...... Se vuoi creare una squadra che vinca qualcosa, non vendere i pezzi migliori!!!!
Allora, va bene così, ma non ci sfottere...........................

24 ott 2008

n.8 - 2008/09 - “Se solo si sapesse sognare?....”

Carissimi ……… Sapete che spesso vi racconto di momenti onirici, e sapete che il sogno per me è un pilastro fondamentale dell’Arte della Fuga! Quella preziosa metafora che ci aiuta a fuggire per qualche istante dalla stanchezza settimanale e ci consente di ricaricare le pile, immaginando un mondo migliore. Questa volta, ho sognato che lo Zio Silvio o Dio, in questa parte il sogno era ancora confuso, mi svegliava dal sonno comunicandomi che prima di mandare un secondo “diluvio universale”, ciò mi fa pensare che si trattasse più Dio che dello Zio Silvio, avrebbe voluto dare una ultima chance alla città di Palermo, nominando Epruno (Sindaco-Commissario), con il compito di scegliermi una squadra vincente di assessori tra i politici che conoscevo personalmente, o con i quali avevo già avuto il piacere di lavorare. Non è stato un sogno, è stato un incubo, ora che mi ricordo, poiché la prima sensazione fu quella che provo sempre davanti ad ogni tipo di impresa nuova, “l’incoscienza” ed il “fascino della nuova sfida”, preso anche dall’entusiasmo del fatto che ad oggi, nella mia vita, avevo conosciuto tanta gente in gamba e capace, magari non tutta contenuta tra i “100 Potenti di Sicilia”, ma pur sempre delle belle intelligenze, e poi il fascino di realizzare qualcosa con “mandato pieno” per me è stata sempre irresistibile. Successivamente a poco a poco, sono nati i problemi!!! Il primo passaggio mi aveva portato alla riduzione ed alla razionalizzazione delle deleghe, in tutto 10 e subito dopo ero riuscito ad identificare due scelte ed un tecnico esperto per ogni delega. L’entusiasmo cresceva man mano mi rendevo conto che le scelte evidenziavano anche un consolidato cambio generazionale, pur mantenendo una certa maturità. Scritta la mia lista, sono iniziati i problemi, ognuno di questi amici, aveva una “appartenenza” ed una tradizione politica differente, molti di loro nutrivano certamente una stima ed un sentimento di amicizia per il sottoscritto, ma molti non si parlavano più tra di loro e non per chi sa per quali importanti e personali motivi, ma perché i loro “partiti”, le loro “correnti”, avevano fatto scelte politiche diverse, avevano creato davanti ad interessi, a logiche di bottega, spesso fatte a Roma e neanche in ambito locale, frazioni e schieramenti contrapposti, avevano venduto la loro intelligenza, la loro libertà, ad un “padrone non identificabile” che si sarebbe servito di loro quali pedine per contrapporli su una scacchiera, lasciandoli sul terreno alla fine di battaglie fatte per la difesa di “poderi” altrui ……. Un Abbraccio Epruno

n.8 - 2008/09

Carissimi .........  Siamo all'ottava settimana, e continuiamo la navigazione in mare aperto. Soltanto un temporale, è riuscito a coglierci impreparati durante la settimana, ma poi come sempre tanta umidità e caldo, ci hanno ricordato a che latitudine viaggiamo. Il barbone bianco è sparito, frutto di un equivoco, ed in un istante si è capito chi fosse Hemingway e chi in realtà era Epruno.

Quel "pasticcere" pasticcione, finalmente ha "riimpastato" ed adesso, in questa cara città si riparte, consapevoli che (purtroppo), qualunque "primavera" è ormai un ricordo, e che ciò che ci aspetta è soltanto un autunno, un freddo autunno .......... e la qualità della squadra è quella che è!!!!!!!!

Per fortuna soltanto il calcio può darci una mano di aiuto, malgrado domenica scorsa e soprattutto giovedì scorso, dove un antico filosofo greco, parlando di Catania avrebbe detto "Contro u culu, mancu a scienza!!!!!" .................. ed il super enalotto è li a testimoniarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma si riparte da un nostro consolidato hobby, la Fiorentina ...... e se facessimo un censimento tra le squadre più antipatiche al Palamito, oggi come oggi, grazie a Toni, la Fiorentina è più antipatica del Catania...............

I soldi? E chi ci pensa più........ tra i mercati che vanno a rotoli, le proposte di rinnovi contrattuali di 70 € al mese, il "pizzo" ...... le aziende che chiudono, c'è chi è dell'idea che questo era il miglior periodo per volare in America, visti i prezzi dei biglietti ............ e noi nel frattempo .......... viviemu, viviemu ......... cari "sudditi" ... o meglio come direbbe il Ducaconte Barambam ....... "carissimi inferiori"!!!!!! Ecco cosa siamo per qualcuno ........ ognuno che afferra un ruolo è convinto di aver aquisito un titolo nobialiare in questa nuova "era monarchica" ......... ma sarà ...... ma io e non son da solo ..... "sento scruscio di catena!!!!!"         Un Abbraccio

Benvenuti

avant garden

Ciao ragazzacci.............

Come promesso, eccomi di nuovo qua...a ricordarvi che venerdì24 ottobre alle 19 io e Vito armato, faremo una Candel Ride (candele e musica particolare) per prenotare come al solito 0916264545, inoltre vi comunico che ci sono delle splendide maglie tecniche Spinning(R), in offerta al costo di 30 euro e per i vitaioli, Domenica dalle 20 in poi al Mezcalito di Via Libertà, vi invito al primo appuntamento con Domenicafitness, serata sponsorizzata anche con gadget da Pikà...

Non mancate - Buon W.End - Un abbraccio

Toti

23 ott 2008

APPENA GIUNTO IN UFFICIO...

APPENA GIUNTO IN UFFICIO...

11

 

...squilla il telefono…

 

Il Carabiniere alza la cornetta e dice: ' Chi osa rompere i coglioni già a quest'ora?'
A quel punto si sente strillare dalla cornetta:  'Lei non ha la minima idea chi sono io!! Sono il   GENERALE !!!!'
A quel punto il Carabiniere risponde:  '..e lei sa chi sono IO?'
Il generale sbalordito risponde: 'No.'
A quel punto il Carabiniere dice:  'Che culo!' e riaggancia la cornetta. 

Morte di Rosario La Duca

"23 ottobre 2008 - MORTE DEL PROFESSORE LA DUCA, IL CORDOGLIO DEL SINDACO. Il sindaco Diego Cammarata ha espresso cordoglio, anche a nome della città, per la scomparsa del professore Rosario La Duca, del quale ha ricordato le doti di intellettuale e di studioso dedito, per tutta la vita, ad esplorare Palermo nei suoi segreti e nelle sue bellezze, diventandone lo storico per eccellenza."

Un comunicato scarno, rilasciato dall'ufficio stampa del comune di Palermo, mi ha reso nota la morte del Prof. Rosario La Duca.

Nella vita, molti di noi incontrano tanti Professori, ma soltanto due o tre di loro, diventano per noi dei Maestri. l'Ing. Rosario La Duca, lo è stato per me e per generazioni di studenti in Ingegneria, avendo avuto il grande merito con quelle poche ore di lezione, di trasmetterci, l'amore per le nostre radici, il rispetto delle nostre tradizioni, la voglia di conoscere la storia delle nostre città. Una vita dedicata alla roccolta ed al racconto di una immensità di materiale che grazie a Lui arriveranno ai nostri figli. Mi ricorderò sempre, quel suo familiare modo di raccontare di quanto sopra con la stessa passione che ha un "nonnino" nel raccontare ai giovani nipoti. Eppure, per un erudito che ha scritto tanto della nostra città e della nostra terra, non ho trovato neanche una foto su internet, a testimonianza della discrezione e della riservatezza del personaggio che ha affidato alle sue pubblicazioni, ai suoi articoli ed alle sue lezioni un ricordo che rimarrà indelebile in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

Renzo Botindari

19 ott 2008

Questa mi è parsa proprio simpatica

Una vecchietta che avrà minimo un ottantina d'anni, ma bella arzilla, entra in una farmacia di Venezia e domanda al farmacista:

- Gav'è voi altri l'aspirina?

- Si, certo che l'abbiamo

- E gav'è i antidoloriferi?

- Abbiamo anche quelli signora..

- El Viagra? Gav'è il viagra?

- Si, però li ci vuole la ricetta del dottore!

- E gav'è par caso e medicine par i reumatismi?

- Li abbiamo!

- Oh.... el me diga.... il gel par le emorroidi, ghe?

- C'è, c'è....

- E la purga par andar de corpo?

- Ma certo!

- I antidepressivi?

- Per quelli ci vuole la ricetta!

- I soniferi?

- Abbiamo sia quelli con ricetta che senza.

- E le gocce, par aumentar la memoria?

- Si ci sono anche quelle!

- I pannolini par l'incontinenza?

- Ma lei scherza, signora? Certo che ci sono!

- E gav'è.....A questo punto il farmacista perde la pazienza e dice:

- Signora, mi stia a sentire, lei è entrata nella migliore farmacia di Venezia, noi abbiamo tutto, ma proprio tutto! Adesso mi vuole dire cosa le serve davvero?

- El vede, sabato prosimo me sposo col Bepi, che el ga 95 anni. Volevo saver se posso far qua la lista de nozze!

LE DONNE E LA LORO PESSIMA ABITUDINE DI VOLERE A TUTTI I COSTI L'ULTIMA PAROLA.

John aveva perso la speranza che la moglie Marsha  perdesse il vizio di tornare a casa con gli acquisti più strani.
Un giorno la moglie torna a casa con l'ennesimo strano acquisto, un robot con la capacità di individuare le bugie.
Un giorno, erano circa le 5.30 di pomeriggio quando il figlio Tommy di 11 anni torna a casa da scuola con 2 ore di ritardo.
'Dove sei stato?' - gli chiede John. 'Perché sei arrivato a casa 2 ore dopo?
Il figlio risponde: 'Siamo stati in libreria a lavorare ad un progetto scolastico.
Il robot gira intorno al tavolo e con uno sberlone lo scaraventa giù dalla sedia. 'Questa è una macchina della verità caro figliolo' - dice il padre - 'adesso dicci dove sei stato veramente dopo la scuola.
'Siamo stati a casa di Bobby a guardare un film.'
'Cosa avete guardato' - chiede la madre?
'I dieci Comandamenti' - risponde Tommy.
Il robot gira intorno al tavolo e con uno sberlone lo riscaraventa giù dalla sedia. Tommy si alza e dice 'Mi spiace ho mentito: in realtà abbiamo visto un film intitolato La Regina del Sesso.'
'Mi vergogno di te' - dice John - 'alla tua età io non ho mai mentito ai miei genitori.'
Il robot gira intorno al tavolo e con uno sberlone scaraventa il padre giù dalla sedia.
La madre piegata in 2 dalle risate, con le lacrime agli  occhi dice 'Questa te la sei proprio cercata, non puoi neanche arrabbiarti troppo con lui, dopotutto è tuo figlio.'
Il robot gira intorno al tavolo e con uno sberlone scaraventa la madre giù dalla sedia......

17 ott 2008

Benvenuti .........

avant garden

Ciao ragazzacci.............

in un mondo che va "troppoveloce" e dove la tecnologia fa salti avanti ogni giorno, ho pensato ( anche se in ritardo), fosse carino, che anche noi appassionati

AvantgardenSpinner(R)

ci mettessimo a passo con i tempi .........

Ho già moltissimi indirizzi e-mail, ma come vedete non si leggono, perchè credo sia carino, che tale consenso, sia espresso da ognuno di voi, quindi se e non appena lo riceverò, sarò felice di scrivervi mettendo in chiaro tutte le vostre e mail.

Sarebbe carino, che ci sentissimo, periodicamente, è inutile decidere la cadenza, ogni qualvolta volete farlo........ Io mi farò vivo ogni settimana, cercando di aggiornarvi su tutte le novità del nostro centro. Se avete materiale carino da inviarmi, per girarlo a tutti, fate pure, sarò felice di inoltrarlo a tutta la mailing list. 

In copia ci legge anche l'amico Epruno che ha già creato un Blog molto interessante (http://epruno.blogspot.com/) e col quale sicuramente troveremo delle sinergie..........

Non mi resta che rinnovarvi il benvenuto sul nostro spazio telematico e annotare di seguito le promozioni e le iniziative attive.      

Un abbraccio....... Toti

 

n.7 - 2008/09

Carissimi.........  Siamo alla settima settimana, cacofonica espressione) e continuiamo la navigazione in mare aperto. Rassicuro quanti graziosamente si sono informati su quanto accadutomi e sulle mie condizioni di salute. Ora sto molto meglio, ed il periodo di degenza mi ha portato un folto barbone bianco che immeritatamente mi da un'aria alla Hemingway, ma anche questa, andrà via come una impalcatura, non appena tutto sarà ristabilito. Come vedete, il medico di bordo ha potuto tranquillamente darmi una mano di aiuto ed il Capitano non ha ritenuto opportuno il farmi sbarcare!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che succede? I mercati finanziari altanelanti, fanno segnare stamane un segno (+); le "camere" sono occupate ad oltranza per discutere sulle nomine del giudice della corte costituzionale (Pecorelli ......... che evoca altri Pecorelli e tristi fatti, con questo nome) e sulla vigilanza RAI (Orlando), e qui la pantomima è tutta da vedere!!!!!! Si contesta la Gelmini, per strada ............ ma si è scoperto che la stragrande maggioranza degli studenti, scioperanti, non sanno neanche di cosa si tratti!!!!!! E dove sta la novità???????   "Avanti popolo senza miduddra, facimu fuddra, facimu fuddra!!!"   (per i popoli di oltre stretto ........ Avanti popolo senza cervello, facciamo confusione o folla). Che nostalgia per gli scioperi con i motti con basi musicali alla Beatles quali .......... "Un bigliettu 100 liri, unni iamu a finiri ........ Un si pò campari chiu ..... un bigliettu 100 liri!!!!!" ............... A caro Sergio ........ allora un aumento del biglietto dell'autobus da 50 a 100 lire, scatenava un corteo con cori che sicilianizzavano "Yellow Submarine" ma non producevano un ca...   proprio come adesso ........ ed erano i mitici tempi di  "U sa fari a Chimenti???" .... dove solo i più bravi potevano permettersi la bicicletta ed i più ricchi il Benellino od il Motobecana!!!!!!!!!!!!!!!

E che di Muammar , che ritira i fondi dalle Banche Svizzere perchè in un albergo della "ridente lattosa nazione", avevano mancato di rispetto a suo figlio ed alla moglie!!!!! Bravo, lo avessi fatto io, avrebbero chiamato la sicurezza prima di farmi uscire a pedate nel posteriore ................ Lui, adesso anche amico dello Zio Silvio, ha trasferito l'investimento su UNICREDT .......... ed io sento "Profumo" ..... di "Tappo" (sola, o chiamatela come volete)............... Solo che se cercheranno di "tappiare" i soldi a Muammar, quello sarà capace di mandarci un'altro paio di missili di quelli che si fermano a 10 Km dalla spiaggia di Lampedusa, frutto di una precedente fornitura (tappiatura) italiana d'armi ........ e che avrebbe come unico risultato, il far scappare definitivamente Baglioni ed il suo "AUCHAN"!!!!!!!!!!!!!

Per il resto, stiamo aspettando il ritorno delle nostre delegazioni, anche quelle condominiali, dal Columbus Day, ormai tradizionale occasione di svago per la nostra classe politica e per le loro famiglie sprezzanti del fatto che questo viaggio .......... "porta male" ........ !!!!!!  

Un Abbraccio

n.7 - 2008/09 - "Quanti Vi Conoscono ....."

image Carissimi …. La cosa mi ha divertito molto e per tale motivo ho deciso di condividerla con Voi e fare un giochetto insieme, del tipo “settimana enigmistica” Avendo questo mese una rivista di costume, siciliano, pubblicato la graduatoria dei 100 potenti di Sicilia ed avendo io modestamente settimanalmente una mail-list di 500 persone, quasi tutte VIPS che direttamente vengono da me raggiunti e non avendo riscontrato tra questi, nessuno dei miei cari lettori (pur essendoci il “gota” delle persone che veramente portano avanti la carretta di questa difficile regione), giocate con me, nell’identificare quante di queste facce note e meno note, Vi conoscono!!!!! Si avete capito bene, non quante ne conoscete, ma quante vi conoscono!!!!! Sulla base di ciò, contate il numero di costoro (che sono riportati sul pdf da voi ricevuto) e comunicatemelo mettendo un commento a questo articolo e leggete sotto il risultato. In più, scrivetevi i numeri corrispondenti alle persone che Vi conoscono e giocateli al “Superenalotto”.
RISULTATO DEL TEST: Di queste 100 persone, quante di loro vi conoscono? Vediamo quale è il Vs. profilo in base alla Vs. risposta.

A) Non Vi conosce nessuno di questi 100! Siete grandi ! Ma siete sicuri che abitate in Sicilia?

B) Vi conoscono meno di 5 su 100! Che campate a fare?

C) Vi conoscono solo il n. 6, 40, 49, 88 e 96!! Non vi meravigliate
se non Vi rispondo al telefonino e non Vi azzardate a mandarmi pizzini??

D) Vi conoscono meno di 10 su 100! Il Vs. portiere Vi saluta?

E) Vi conoscono meno di 20 su 100! Avete mica un Bar?

F) Vi conoscono meno di 40 su 100! La Vs. fama è dovuta al fatto che fate la “maschera” allo Stadio?

G) Vi conoscono meno di 50 su 100! Il vostro ristorante per il
momento è molto “CULT”!!!

H) Vi conoscono meno di 80 su 100! Fate il giornalista e vi occupate di Gossip o siete veramente dei VIPS?!!!

I) Vi conoscono tutti e 100! “Minchia!! Ne avete malu chiffari” ….. Dove trovate tutto questo tempo per frequentare tutte queste persone?? …….. Di lavoro non dobbiamo parlarne……… Vero????????

Un Abbraccio …….

10 ott 2008

n.6 - 2008/09

Carissimi.........  Siamo alla sesta settimana, la costa è lontana, e continuiamo la navigazione ed anche se abbiamo dei problemi di salute ...... come è capitato a me improvvisamente questa settimana, ....... non c'è niente da fare, non possiamo tornare a riva, dobbiamo risolvere tutto in viaggio e continuare la navigazione. Per la soluzione dei grossi problemi, aspetteremo il prossimo porto!!!!!!!

Ma che sta succedendo ....... se dovessimo sommare le perdite percentuali giornaliere dei mercati, già, matematicamente saremmo a zero da tempo!!!!!   Ormai gli economisti, sono le vere star delle trasmissioni televisive, e come non appassionarsi a Giannino ed al suo barbiere e come non appassionarsi a Tremonti che minaccia di andarsene, se l'amico del giaguaro non ritira l'emendamento "volemose bene" che depenalizzerebbe le colpe degli ex amministratori di Alitalia ...... vedo in prospettiva un'altra amnistia ........ e lo zio Silvio, che dice a tutti ..... non vendete le vostre azioni per i prossimi due anni ........ (soltanto le buone o anche le cattive?)???

Non vi viene il dubbio che siamo alle porte di "Bardasciopoli" ....... il nuovo scandalo che porterà alla luce che la bella vita fatta da tutti questi capitani d'azienda (novelli piazzisti), sempre abbronzati, belle zoccole al seguito, yact e quant'altro si basasse sulle patacche rifilate al povero risparmiatore, impiegato o pensionato, il quale preso dal panico finirà per richiedere i suoi contanti?????? Un impero di carte e di pagherò, di debiti comprati e venduti, non garantiti da nessuno ....... e dire che per fare un mutuo in Italia con una banca per comprare casa, si è costretti a fornire due case per garanzia!!!!!!!!!!!!!

Ma lo zio Silvio, ci tranquillizza e va al "Bagaglino" e si intrattiene con belle ragazze, alle quali suggerisce sempre di sposare il figlio di un milionario ..... come lui ....... e nel mentre Veronica "Mpustuma" ......... (si rode .... per oltre cortina) ....... e non solo, si narra di una sua passata in discoteca a ballare fino alle sei di mattina ......... Ueh! Neanche il Duce di Catenacci (Alto Gradimento) sapeva far tanto ........... per non parlare delle confidenze fatte ai giornalisti ...... sulla durata dei suoi rapporti sessuali (circa 3 ore) ....... e qui è Prodi (ve lo ricordate?) che si rode ........ poichè seppur ben allenato (bici, maratona etc) ...... durante il sesso con la "badante" (la moglie, sempre presente ed elegante) ...... potrebbe anche tentare il record di tre ore ........ ma a patto di non parlare!!!!!!!! Poichè induce sonnolenza!!!!!!!

image Ma per fortuna, per la mia generazione ed oltre ........ il premio nobel per la pace è stato attribuito all'ex. Presidente Finlandese ..... che ha un cognome che è sempre un auspicio.........a 71 anni......... ATTISARI ............. (Martti Kalevi Ahtisaari)...... E come vedete, davanti a qualunque momento buio, il mondo che conta, trova sempre soluzioni del ca...!!!!!!!!!

Un Abbraccio

n.6 - 2008/09 - "Scappati di Casa...."

clip_image002Carissimi ……… Se “Attisari” a 71 anni, serve a vincere un Nobel per la Pace, a gratifica di una prestigiosa attività diplomatica ……. e senza che nessuno, tranne gli addetti ai lavori, lo abbiano mai visto in faccia o nei media, pensate a che speranze possono avere i “rappresentanti della cosa pubblica locale” con questa grande e massiccia presenza su tutto ciò che si vede e si sente, dalla stampa, alle radio o le TV nazionali e locali? Ho comprato un giornale che si occupa di vita mondana, locale, e lo scoperto pieno di foto di “locali amministratori”, pagina per pagina, foto per foto, festa per festa, tanto che mi è venuto spontaneo pensare: “Questi amici presi dall’apparire ad ogni costo, quando trovano il tempo per lavorare?” E poi di conseguenza: ”Ma farà bene tutta questa sovraesposizione sui media? La gente saprà sopportare?” E lo chiedo anche agli amici giornalisti che ogni settimana pazientemente mi seguono: ”Paga, oltre che economicamente, il far passare questo genere di notizia?” Magari con una “coppola” in testa chiedendogli di fare i cabarettisti? E mi chiedo quale è la qualità dell’informazione che passa dagli uffici stampa, aldilà delle professionalità impiegate, se non è più possibile conoscere i fatti visto che qualunque cosa accada, appaia l’assessore, l’onorevole od il portavoce politico di turno a “spiegare” l’accaduto? Che ne è stato della cronaca, dell’impomatato burocrate di turno (capelli trattati con “billcream”), interessato dell’accaduto, che spiegava i fatti con un elenco di articoli di codice e con cognizione di causa? Perché questo trattamento (la parola ai diretti interessati) viene riservata soltanto davanti alla stampa e Tv scandalistica (striscia la notizia for exemple) quando “il politico” se la da a gambe, non potendo rispondere a braccia conserte (segno di chiusura), “va tutto bene! Abbiamo detto…… Abbiamo fatto …..!” Ma chi, scusami …….? Non avendo fondi, Vi attirate soltanto la rabbia della popolazione. Ne ho certezza, e mi auguro che Voi amici politici ….. dovreste adoperare la “legge di Renzo Arbore”, dovreste centellinare le Vs. presenze pubbliche e rassicurare la gente del fatto che state a lavorare per loro. Troppa presenza, troppi divertimenti, tenori di vita che non si addicono per chi prima delle elezioni è stato “bidello” o “disoccupato” ingenerano in chi tira la carretta con difficoltà, che Voi invece di lavorare per la collettività state adoperando la Vs. funzione per un insperato arricchimento personale o per migliorare soltanto la Vs. vita, e io non ci credo, grazie al cielo non siete tutti uguali!!!! Ho nostalgia di quegli anni in cui nessuno ricordava i nomi dei consiglieri comunali o degli assessori, ed il Sindaco, era presente, e magari passava alla storia per aver restaurato le fontane della città!! Ho nostalgia per quel solerte alto graduato dei Vigili Urbani, che all’atto della nascita del gruppo ippomontato davanti le telecamere dichiarava:”Certamente, la quale, di cui il cavallo ha un’anima e quindi anche un sacchetto di plastica che vola, lo imbizzarrisce!!!” ....... Un Abbraccio

9 ott 2008

Alcuni esempi di Nomi dei Nani

meno conosciuti oltre i sette …….
nano veneziano = gondolo
nano calzolaio = sandalo
nano asiatico = mongolo
nano malato = embolo
nano in fin di vita = rantolo
nano cuoco = mestolo
nano camorrista = cutolo
nano preferito da Biancaneve = trombolo
nano sempre raffreddato = moccolo
nano con alito fresco = mentolo
nano sempre confuso = brancolo
nano olandese = zoccolo

Il taglio dei capelli

Il taglio dei capelli, versione femminile:
Donna 1:
Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna 2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
Donna 1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anch'io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna 2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E
potresti farti senza problemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
Donna 1: Oh, questa è bella. Mi piacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna 2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
Donna 1: Oh, non farmi ridere! Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
Donna 2: Arrivederci, cara!

Il taglio dei capelli, versione maschile:
Uomo 1:
Ehi, ti sei rapato?
Uomo 2: Sì.
Uomo 1: Speso?
Uomo 2: Un cazzo, ho usato la macchinetta.
Uomo 1: Stai di merda.
Uomo 2: Vai a cagare.

5 ott 2008

Il federalismo giornalistico ..........

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Juventus-.................    1-2

Oggi la Juve ha perso dentro casa 1-2 contro ......... ma per fortuna al gol di ......... aveva risposto alla fine del primo tempo, Del Piero con un goal su punizione, piazzando il pallone dietro la barriera proprio sul palo del portiere ...........

TORINO - Suona qualche segnale d'allarme in casa Juve, già reduce da tre pareggi, compreso quello di Champions. una partita poco brillante da parte dei bianconeri e sicuramente condizionata dall'espulsione troppo prematura di Sissokò.
Al 24' la Juve in svantaggio con uno schema su punizione: ...... serve ....... a destra, conclusione dell' ........., grande parata di Buffon, ma c'è "uno" che irrompe e batte il portiere bianconero.
"Costui" però si è fatto male, zoppica ed è costretto a lasciare il posto a "un'altro" . Anche nella Juve c'è un cambio obbligato: per un problema muscolare Melberg lascia il posto a Salihamidzic.
La Juve è in difficoltà non trova la giusta reazione e non conclude mai in porta, tuttavia trova ugualmente il pareggio al 39' con la specialità del suo capitano: Del Piero con una delle sue punizioni mette alle spalle di un colpevole "portiere della squadra contraria", infilato sul proprio palo. Al 41' entrataccia del già ammonito Sissoko su "quell'altro appena entrato che resta vivo"; Ma Tagliavento "inspiegabilmente vista l'assenza di sangue versato" estrae il rosso e Juve in dieci.
Si fa male anche "un'altro ancora" che al 15' deve lasciare il posto "ad uno". Al 36'il ........... torna in vantaggio: contropiede con assist di ............ per "quell'altro entrato" che fulmina Buffon in uscita. Nel finale è il .......... a sfiorare il tris con .......... che si divora il gol davanti la porta su assist di ...........
Juventus-::::::::::::: 1-2
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Grygera 6, Mellberg 6 (34' pt Salihamidzic 5.5), Knezevic 6, De Ceglie 6; Marchisio 6.5, Poulsen 6 (20' st Camoranesi 6), Sissoko 4; Giovinco 6 (35' st Nedved sv); Amauri 6, Del Piero 6.5. In panchina: Manninger, Chiellini, Molinaro, Tiago. Allenatore: Ranieri 6.
Nessuno (4-3-1-2): ...................... Allenatore: "Un tipo".
Arbitro: Tagliavento di Terni 6.
Reti: uno, 39' pt Del Piero, 36' st quell'altro entrato.
Peccato che non abbiamo potuto avere Mancini ospite in trasmissione, anche se si sono alternati ai nostri microfoni Spalletti, Prandelli e della Juve anche il magazziniere. Alla fine si è permesso di presentarsi ai microfoni "Un tipo" della squadra di "Nessuno", ma era troppo presto ....... ed allora Lui si è permesso pure di seccarsi ed andarsene ........ TERRONE!!!!!!!

Ilaria D'Amico 

FORZA PALERMO ....................... Anche se vi viene difficile a pronunciare il nome di questa squadra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il federalismo giornalistico ..........

Su SKY.it

imageMiccoli apre le marcature del Palermo nella gara vittoriosa con la Juve

Juve e Roma a picco. Vola l'Udinese, la Fiorentina c'è ..... I bianconeri perdono all'Olimpico contro il Palermo grazie al 2-1 firmato Michelidze.

Miccoli apre le marcature del Palermo nella gara vittoriosa con la Juve. .... Lampo trovato da Del Piero che, tuttavia, non è bastato a salvare la Juve da una sconfitta che apre processi. Ci si aspettava Giovinco e, invece, dal match dell'Olimpico è emerso capitan Pinturicchio a pennellare una parabola che ha, inizialmente, pareggiato il gol di Miccoli, costretto a uscire per infortunio. Proprio quando la gara s'incanalava verso il pari (Juve in 10 con Sissoko espulso) il guizzo di Michelidze ha premiato con il successo gli uomini di Ballardini.

Su SKY.it

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Fan Club Palermo

 

''Bene così, ma è presto per cambiare gli obiettivi'' - 05 ottobre, 2008

Davide Ballardini commenta l'importante vittoria del suo Palermo contro la Juve a Torino: ''Bisogna aspettare 7-8 partite per dire quale sarà il nostro campionato. Io allenatore manager? Ho ottimi collaboratori''

05-10-2008 davide ballardini palermo juventus fabrizio miccoli sport calcio italiano

Il Palermo di Davide Ballardini continua a sorprendere: Miccoli e Mchedlidze regalano ai rosanero il successo a Torino contro la Juve. "Mchedlidze? Ha grandi potenzalità, è un giocatore ancora molto giovane, siamo felici di averlo. Juventus in crisi? Non penso affatto sia in crisi. Anche oggi lo ha dimostrato cercando in inferiorità numerica la vittoria. I bianconeri stanno bene e non credo siano in crisi. Io allenatore manager? Ho la fortuna di avere ottimi collaboratori, credo molto nel lavoro e preferisco pensare al campo. Se la vittoria cambia obiettivi? No, è presto, bisogna aspettare 7-8 partite per dire quale sarà il nostro campionato".

Cosa succede a Torino ......... secondo

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clip_image004Il Palermo mette ko la Juve
I rosanero di Ballardini vincono per 2-1 ed espugnano l'Olimpico di Torino dopo 46 anni. Decidono i gol dell'ex Miccoli e di Mchedlidze, alla squadra di Ranieri non basta il momentaneo pareggio di Del Piero. Nel primo tempo espulso Sissoko.
TORINO
- Altra bella impresa del Palermo di Ballardini che espugna l'Olimpico di Torino infliggendo alla Juve il primo stop della stagione. Questa volta si tratta di un successo storico visto che bisogna andare indietro nell'almanacco fino al 1962. È il primo successo esterno del Palermo dopo due sconfitte a Udine e Napoli.  Suona qualche segnale d'allarme in casa Juve, già reduce da tre pareggi, compreso quello di Champions. una partita poco brillante da parte dei bianconeri e sicuramente condizionata dall'espulsione troppo prematura di Sissokò. Gioca invece meglio il Palermo che mostra personalità.
Ranieri in attacco si affida ad Amauri e Del Piero per via dell'indisponibilità di Iaquinta e Trezeguet; Giovinco viene preferito a Nedved; inizialmente fuori anche Camoranesi; in difesa Knezevic vince il ballottaggio con Chiellini che non è al meglio della condizione; riprende il suo posto tra i pali Gigi Buffon e rientra anche Poulsen.  Ballardini si affida a quella che ormai viene definita la formazione titolare con Simplicio trequartista dietro le due punte Miccoli e Cavani; rientra Bresciano dopo il problema muscolare della scorsa settimana.
Sei gli ex in campo 5 nel Palermo: Cassani, Balzaretti, Nocerino, Miccoli e Lanzafame, oggi assente e uno tra i bianconeri, ovvero Amauri. La Juve prova a imprimere il ritmo alla gara e tiene più il possesso della palla, ma il Palermo è attento e pronto a ripartire.
Buon pressing e personalità da parte dei rosanero, mentre la Juve non riesce a velocizzare adeguatamente la manovra. Non ci sono particolari palle gol ma nessuna delle due squadre rinuncia ad affondare ogni volta che ne ha l'occasione.
Al 24' il Palermo è in vantaggio con uno schema su punizione: Liverani serve Cavani a destra, conclusione dell'uruguaiano, grande parata di Buffon, ma c'è Miccoli che irrompe e batte il portiere bianconero.  Gioca bene il Palermo che si fa vedere ancora con un destro svirgolato da Miccoli. L'attaccante però si è fatto male, zoppica ed è costretto a lasciare il posto a Migliaccio. Anche nella Juve c'è un cambio obbligato: per un problema muscolare Melberg lascia il posto a Salihamidzic.
La Juve è in difficoltà non trova la giusta reazione e non conclude mai in porta, tuttavia trova ugualmente il pareggio al 39' con la specialità del suo capitano: Del Piero con una delle sue punizioni mette alle spalle di un colpevole Amelia, infilato sul proprio palo. Al 41' entrataccia del già ammonito Sissoko su Migliaccio; Tagliavento estrae il rosso e Juve in dieci.
È l'ultima nota del primo tempo che si chiude sull'1-1. Non ci sono cambi ad inizio ripresa. Ritmo basso, maggiore possesso palla del Palermo nei primi minuti, poi è la Juve che prova a riprendere le redini del match. Si fa male anche Bresciano che al 15' deve lasciare il posto a Mchedlidze. Anche Nocerino non sta bene, ma Ballardini gli chiede ancora un pò di sacrificio. Al 20' cambia anche Ranieri, questa volta per scelta tecnica, con Camoranesi al posto di Poulsen. Succede poco ma la patita è combattuta. Al 34' Tedesco rileva Nocerino, mentre dall'altra parte Nedved prende il posto di Giovinvo. Al 36'il Palermo torna in vantaggio: contropiede con assist di Simplicio per Mchedlidze che fulmina Buffon in uscita. Nel finale è il Palermo a sfiorare il tris con Simplicio che si divora il gol davanti la porta su assist di Cavani.

Juventus-Palermo 1-2
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Grygera 6, Mellberg 6 (34' pt Salihamidzic 5.5), Knezevic 6, De Ceglie 6; Marchisio 6.5, Poulsen 6 (20' st Camoranesi 6), Sissoko 4; Giovinco 6 (35' st Nedved sv); Amauri 6, Del Piero 6.5. In panchina: Manninger, Chiellini, Molinaro, Tiago. Allenatore: Ranieri 6.
Palermo (4-3-1-2): Amelia 5.5; Cassani 6, Carrozzieri 7, Bovo 6.5, Balzaretti 6; Nocerino 6.5 (34' st Tedesco sv), Liverani 6.5, Bresciano 6 (15' st Mchedlidze 7); Simplicio 6; Miccoli 6.5 (29' st Migliaccio 6), Cavani 6. In panchina: Ujkani, Guana, Dellafiore, Raggi. Allenatore: Ballardini 7.
Arbitro: Tagliavento di Terni 6.
Reti: 24' pt Miccoli, 39' pt Del Piero, 36' st Mchedlidze.
Note: Giornata di sole, terreno in brutte condizioni. Spettatori: Espulsi: 41' st Sissoko. Ammoniti: Sissoko, Grygera, Bovo, Amauri, Liverani. Angoli: 3-2 per il Palermo. Recupero: 3' pt, 3' st.

Cosa succede a Torino ......... secondo

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Udinese in vetta. Napoli e Roma: stop pesanti. Juventus battuta in casa dal Palermo

Bianconeri piegati dai rosanero.

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La sesta giornata sconquassa la classifica. Grande vittoria dei rosanero a Torino con i bianconeri (2-1, gol decisivo del ragazzino georgiano Mchedlidze).

clip_image008La Juve cade in casa davanti al Palermo, gioca un tempo in dieci ma la vittoria degli uomini di Ballardini c'è tutta.

Dopo sei giornate tutte le squadre hanno perso almeno una volta. Crisi bianconera: a Torino passa il Palermo. Il Genoa di Milito ferma i partenopei

JUVENTUS-PALERMO 1-2
La signora dimezzata dagli infortuni parte con fuori Camoranesi e Nedved, e dentro sia Del Piero che Giovinco, più l'ex Amauri (dall'altra parte c'è Miccoli, che fu juventino anche lui, ma fra i più scomodi). Il Palermo è incattivito, agonisticamente, dal nuovo stile Ballardini, subentrato a Colantuono. Ballardini era uomo e tecnico quieto, compassato. Da quando è alla corte di Zamparini si è trasformato in un guerriero della panchina, taglio e look alla "Full metal jacket", motivatore assoluto, capace di dichiarazioni tali da far pensare che stia allenando il Chelsea. Chi segna per primo? Ovviamente l'ex meno atteso, uno dei ragazzi di Ballardini: Miccoli, che approfitta di un moderato sonno difensivo bianconero e di una respinta forse non eccellente del rientrato Buffon. Signora in bambola per una decina di minuti, in cui vengono svelati tutti i suoi limiti difensivi. Si fa male anche Mellberg, costretto a uscire. Però Del Piero pareggia su punizione al 39', sulla quale Amelia non è perfetto. Espulso Sissoko per doppia ammonizione. In dieci, Ranieri non può permettersi di continuare a giocare col tridente, ma lo fa. Entra Camoranesi, ma a uscire è Poulsen. Gol della vittoria del georgiano Mchedlidze con una penetrazione fantastica in area (lento Buffon?).

Cosa succede a Torino ......... secondo

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Juve, non basta Del Piero
Perde in casa col Palermo

(Mucchio selvaggio del Palermo dopo il gol di Miccoli. Ap)       I bianconeri sconfitti all'Olimpico 2-1. Decidono i gol dell'ex Miccoli e Mchedlidze. La squadra di Ranieri non convince e paga a caro prezzo l'espulsione per doppia ammonizione di Sissoko, al 41'. Ottima prestazione dei siciliani, ora al quarto posto in classifica

TORINO, 5 ottobre 2008 - La Juventus stavolta non pareggia. Ma per i tifosi bianconeri non è una buona notizia. Perchè la squadra di Ranieri - che veniva accusato di essere mister X dopo tre pareggi di fila - cade in casa contro il Palermo: 1-2. Gol di Miccoli, Del Piero e Mchedlidze. Un k.o. pesante, che sancisce la prima crisetta stagionale. Forse la prima in assoluto da quando il tecnico romano - che oggi ha operato scelte tattiche opinabili, soprattutto a gara in corsa -, siede sulla panchina bianconera. La Juve non perdeva da 11 partite, considerando lo scorso campionato. E quindi non bisogna drammatizzare. D'altro canto, però, il gioco dei bianconeri continua a latitare, e quando mancano anche i risultati è difficile per i tifosi della Vecchia Signora trovare motivi di consolazione. Non possono sempre bastare gli acuti dei senatori a salvare la patria. Del Piero ha segnato ancora. Ma stavolta il Palermo, un ottimo Palermo, rigenerato da Ballardini, ha fatto meglio. Andando a Torino per giocarsela, e non limitandosi al contenimento. Vincendo meritatamente. E non lo faceva a casa della Juve da 47 anni. Meritandosi il quarto posto in classifica. La ciliegina sulla torta imbandita da un ragazzino georgiano al primo gol in serie A: Mchedlidze.

BUON PALERMO - Ranieri abiura ogni dogma. Per una volta mette da parte il consolidato 4-4-2. Per Giovinco. Schierato dietro le punte: è lui l'1 nel 4-3-1-2. Gli guardano le spalle i cagnacci Poulsen, Sissoko e Marchisio. Camoranesi resta seduto. Ballardini non si copre: preferisce Bresciano a Migliaccio in mezzo. La gara non è granchè. La Juve new look non funziona. I centrocampisti faticano a fare gioco, con Sissoko playmaker, Giovinco riceve pochi palloni e non si muove abbastanza da andarsene a prendere altri. E così le punte restano a corto di rifornimenti. La Juve è un "macchinone" senza benzina. Il Palermo ci mette del suo. A centrocampo ragiona con Liverani, e riparte con le sgroppate di Cassani sulla destra. Davanti Cavani e Miccoli si muovono sottotraccia, serpenti a sonagli pronti a colpire alla prima disattenzione di una retroguardia bianconera senza i titolari Legrottaglie e Chiellini. E così arriva il trillo, anzi il gol, al 24'. Miccoli, uno dei tanti ex, segna sottomisura sulla respinta di Buffon sul tiro di Cavani. Juve sorpresa da uno schema su punizione dei rosanero. Knezevic imbalsamato, "bruciato" da Miccoli. È il quinto gol in campionato del Romario del Salento.

RANERI CI RIPENSA - Ranieri cambia. E torna all'antico. Sposta Giovinco sulla fascia sinistra. La Juve ritorna al 4-4-2. Escono per infortunio prima Miccoli, poi Mellberg. Al 39' arriva il pareggio bianconero con una punizione il primo gol in tagliata di Del Piero che sorprende Amelia. È campionato del numero dieci bianconero, il terzo stagionale dopo i due di coppa. Addirittura il 33° gol su punizione, addirittura il 244° con la Juventus. E pensare che sembrava destinato alla panchina in caso di disponibilità di Iaquinta. La Juve respira. Ma dura poco. Sissoko si fa espellere per un fallo ingenuo a metà campo. Doppia ammonizione: cartellino rosso. La Juve torna in apnea. All'intervallo è 1-1. Nei primi 45' meglio il Palermo.

STRATEGIE - Nel secondo tempo la Juve è inibita dall'uomo in meno. E il Palermo dal risultato favorevole. Poche le occasioni. C'è un numero in palleggio di Marchisio - il migliore dei suoi - che poi prova un diagonale destro dal limite fuori di poco. Quindi una punizione di poco a lato di Del Piero. Ballardini sostituisce un altro acciaccato, Bresciano, con il baby georgiano Mchedlidze, una punta. Cambia pure Ranieri. Che ipotizza un arrembaggio finale inserendo Camoranesi (di nuovo schierato da centrale) al posto di Poulsen.

IMPRESA ROSANERO - La Juve ora in contropiede lascia ampi spazi. E il Palermo di Ballardini la punisce. Il gol porta la firma di Mchedlidze, già in evidenza in nazionale contro l'Italia, con un sinistro teso che non lascia scampo a Buffon. Ma la Juve in fase difensiva sembra un torero. Finisce 2-1 per il Palermo. Che sale al quarto posto in classifica. Per la Juve è meglio non guardarla.

Riccardo Pratesi

Cosa succede a Torino ......... secondo

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clip_image004Decidono Miccoli e Mchedlidze. Rosso a Sissoko, bianconeri in 10 per 60'. Ko Mellberg....

TORINO, 5 ottobre - Di male in peggio. La Juve perde in casa con il Palermo (non succedeva da 47 anni) e crolla all'undicesimo posto in classifica. A Miccoli nel primo tempo risponde Alex su punizione, Sissoko si fa cacciare e nel secondo tempo i rosanero trovano il gol con il giovane georgiano. ........

DISASTRO JUVE - Ranieri cambia ancora: fuori Nedved e Camoranesi per un 4-3-1-2 inedito, con Giovinco dietro le punte Amauri e Del Piero e centrocampo di mastini: Marchisio, Sissoko e Poulsen. Dietro coppia centrale Knezevic-Mellberg con Grygera e De Ceglie. Ballardini mette in campo un aggressivo Palermo, che con il suo pressing toglie fiato e spazi alla manovra bianconera. clip_image010Rosanero avanti al 21' con Miccoli, bravo a sfruttare una palla vagante in area dopo una super respinta di Buffon su una conclusione di Cavani. L'attaccante si infortuna proprio sull'azione del gol e viene sostituito. Dopo qualche minuto va ko Mellberg e il tecnico è costretto a mettere Salihamidzic, con Grygera che scala centrale. Una difesa che definire ballerina è dir poco. Nervoso Sissoko, si fa ammonire dopo la mezz'ora. Al 38' un lampo: è la punizione di Del Piero che sorprende Amelia sul suo palo e rimette in pari il match, coprendo le tante carenze bianconere. Sissoo però decide di rovinare il momento di entusiasmo al 41', quando si fa ammonire nuovamente lasciando la sua squadra in 10. Dopo l'intervallo Ranieri non cambia nulla e la Juve soffre la mancanza di creatività: qualcosa fa Giovinco, che guadagna punizioni dal limite, ma è troppo poco per creare problemi ai rosanero. Entra Camoranesi per Poulsen ma il leit motiv della giornata non cambia: il Palermo riesce a limitare anche il grande ex Amauri e a colpire in velocità con clip_image008Mchedlidze a nove minuti dal termine. L'epitaffio sulla partita è la punizione di Del Piero a pochi secondi dal 90' che termina alta. La Juve, oltre al pari col Bate Borisov, ha preso due punti nelle ultime tre partite di campionato, con i due gol subiti oggi ha perso anche il primato della difesa meno battuta e ora guarda con preoccupazione all'infermeria: Mellberg da valutare, Legrottaglie out, Chiellini ad oggi non in grado di giocare, Grygera che esce sanguinante al volto per un colpo subito, Camoranesi che inizia a zoppicare dopo neanche mezz'ora dal suo ingresso in campo clip_image006contribuiscono ad oscurare il cielo sopra Ranieri. Il tecnico: «Abbiamo problemi ma li risolveremo». Cobolli Gigli: «Che bravo Cassano!». Del Piero: «Nessuno mi ha chiesto chiarimenti»

TORINO, 5 ottobre - «La vecchia guardia contro di me? Smentisco. Qui si lavora tutti insieme per uscire da questa situazione». E' un Claudio Ranieri amareggiato quello che si presenta ai microfoni di Sky. La sconfitta interna della Juve contro il Palermo fa scivolare la squadra nella parte destra della classifica e questa cosa lo innervosisce e non poco. Non mancano stizziti affondi alla stampa ma c'è anche la voglia di voler uscire dal pantano della metà classifica: «Abbiamo tutte le possibilità per riprenderci e io non sono preoccupato. A volte si è incudine e a volte martello. Adesso noi siamo incudine».
MALUMORI SMENTITI - Ci sono voci che vorrebbero lo spogliatoio bianconero in fermento contro l'allenatore ma Ranieri si copre: «Nel pregara non c'erano nuvole e non c'era nulla. La sconfitta in casa ci ferisce. Venivamo da tre pareggi e volevamo la vittoria, invece... Ci hanno puniti nell'unica occasione creata nella ripresa». L'espulsione di Sissoko ha reso tutto più difficile: «Giocare in dieci non è facile per nessuno - ha proseguito Ranieri - ma anche in inferiorità abbiamo comunque provato a creare occasioni da gol. Io sull'1-1 la volevo vincere la partita, tanto che ho tolto uno stanchissimo Poulsen per mettere Camoranesi e aumentare la forza lì in avanti. Nedved fuori? Veniva da una serie di partite consecutive e mi sembrava giusto farlo recuperare, come Camoranesi che l'ho messo in campo solo nella ripresa».
DEL PIERO - «Problemi nello spogliatoio? Io non ho notato particolari frizioni anche perchè nessuno è venuto a farmi delle osservazioni e l'unica cosa che conta per me è il parlarsi in faccia». Alex Del Piero smentisce ma non con la dovuta convinzione un articolo apparso in settimana su Tuttosport relativo a dei malumori scoppiati all'interno della squadra bianconera fra la vecchia guardia e mister  Ranieri. «Se nessuno mi dice niente, per me va tutto bene», ha detto il capitano. «Se ci sono problemi bisogna parlarne in faccia, senza aver paura. Le cose si superano solo così. L'unione è la cosa fondamentale. Io resto ottimista e ben venga questa sosta. Dobbiamo lavorare, impegnarsi e dare di più tutti quanti. Dovremo riprendere in mano la situazione perchè tante cose non hanno funzionato. Lippi mi ha chiamato e mi ha detto che non sarò in Nazionale».
COBOLLI GIGLI - Il presidente Cobolli Gigli non è felice ma resta comunque ottimista dopo il ko della sua Juve contro il Palermo: « Situazione difficile perchè oggi volevamo vincere e invece abbiamo perso. Comunque sono convinto che ne verremo fuori come società e come squadra. Dobbiamo uscirne tutti insieme, uniti attorno a Ranieri. Io vedo due squadre che hanno preso il volo ripsetto a noi, soprattutto l'Inter. Vedrete che fra due settimane torneremo».
RANIERI E CASSANO - Il presidente nega che ci siano problemi fra la società e Ranieri: «Escludo nel modo più categorico queste notizie. Condividamo le scelte di Ranieri, portiamo avanti il nostro progetto e ve lo dico ora che le cose non vanno proprio benissimo. Lo spogliatoio è solidale come squadra nel voler portare avanti un processo di successo e in questo senso si avvicina alle scelte dell'allenatore. In 10 nella ripresa  potevamo anche portare a casa il 2-1 ma alla fine abbiamo perso e ci può stare. Fra due settimane si ricomincia tutto da capo». Chiosa su Cassano: «Lo apprezzo sempre di più, mi piace come calciatore ed è molto spiritoso. regala gioia in campo e fuori con la sua simpatia. Mi piace moltissimo».

Cosa succede a Torino ......... secondo

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Juve e Roma, duri ko. ..........I bianconeri in 10 (espulso Sissoko) sconfitti in casa 2-1 dal Palermo: non basta Del Piero. ........

clip_image001ROMA, 5 ottobre - In attesa del posticipo del Milan, l'Inter vince anche senza giocare. Sì, perché a sorpresa i risultati pomeridiani della sesta giornata vedono cadere le dirette concorrenti dei nerazzurri, Juve e Roma, e andare ko anche il Napoli che - vincendo a Genova - poteva strappare il primato a Mourinho.
clip_image003JUVE E ROMA, DURE SCONFITTE - Boccone amaro per Ranieri, che dopo tre pareggi consecutivi fra campionato e Champions, subisce la prima sconfitta in campionato. La Juve (in campo in 10 per più di un tempo per l'espulsione di Sissoko) battuta in casa dal Palermo di Miccoli e dell'astro nascente georgiano Mchedilidze, che rendono vano il momentaneo pareggio di Del Piero su punizione. Cade anche la Roma, sconfitta a Siena da un gol di Mario Frick. Giornata nera per i giallorossi che chiudono in 9 (espulsi Mexes e Panucci, salteranno l'Inter alla ripresa del campionato dopo la sosta fra 15 giorni): l'umore di Spalletti a fine gara è nerissimo, per i giallorossi è la terza sconfitta su sei partite di campionato.

3 ott 2008

N. 05 2008/2009

clip_image002Carissimi......... 

Siamo alla quinta settimana, la costa è lontana, e continuiamo la navigazione andando incontro a nuvoloni ......... proprio per questo e necessario sostenerci a vicenda, settimanalmente, sapendo che qualunque temporale, non potrà durare per l'intero percorso del nostro viaggio!!!!

Cosa c'è nelle nuvole che ci preoccupa? Innanzi tutto, questa grossa crisi economica che dall'america si riversa su tutto il mondo economico; una incomprensibile accentuazione di sentimenti di avversione nei confronti di tutti i "diversi"; una nazione che va al seguito di intellettuali quali "Calderoli" ........... e pensare che ho studiato tanti anni, per farne cosa della mia vità ........ affidarla ad una "casta", spesso ignorante, che invece di governare e bene, si autonomina, e si chiude nei propri palazzi e nei propri festini ............ come una Cuba prerivoluzionaria ........ e con ironia io e tanti Voi ......... "rosichiamo"!!!!!!!!!

Viviamo in un periodo che anche Travaglio e la Juve, se rapportati all'Alitalia, ai Sindacati ed ai veri problemi .......... diventano simpatici!!!!!!

Si parla di federalismo fiscale ....... di autonomia contributiva ....... ed in Sicilia, dove stanno le novità??? Il ns. governatore (Novello "Ben Turpin") ha preso troppo alla lettera la terminologia americana, ed ha nominato anche gli sheriffi, con le stelle di latta e le pistole ad acqua, subito travolti da "parentopoli", gioco di società molto diffuso, lontano parente di "meritopoli" ...... applicato in paesi seri !!!!!!!!!!

Ed io e Voi? ........... MaH! Finchè ci possiamo permettere tutto ciò ...............diciamo: "Speriamo che me la cavo!!!!!!!!!!!!!"

n.5 - 2008/09 - "Io Sono Razzista........."

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Carissimi, …. Nel momento in cui tutti fanno a gara per dimostrarsi non razzisti, io vado contro corrente ed affermo: SONO RAZZISTA! ....... Sono razzista nei confronti di tutti quegli imbecilli che credono che soltanto perché si sia nati ad una latitudine diversa, e quindi con un colore di pelle diversa, si sia diversi.

Sono razzista nei confronti di tutti quei cretini che vanno allo stadio per litigare. Sono razzista nei confronti di tutti quei dementi che si intrufolano nei cortei per scontrarsi con le forze dell’ordine. Sono razzista nei confronti di chi aggredisce i Gay, sono razzista nei confronti di chi con la testa rasata va picchiando i barboni nei parchi. Sono razzista nei confronti di tutti i CRETINI. E quanti sono tutti questi cretini? Assai!!!!

Tenete presente che sono in tutti i punti che contano, poiché spesso sono anche gli “Utili Idioti” a servizio dei due o tre intelligenti che contano nel paese e che per poter governare accentrando, hanno bisogno di piazzare cretini ai posti giusti, creando quella “meravigliosa” categoria dei “cretini e presuntuosi”, davanti ai quali oltre che RAZZISTA, divento anche un pericoloso INTEGRALISTA!!!!!!!!...........Un abbraccio Epruno

2 ott 2008

Lifting ed inconvenienti ...........

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LA VITTIMA HA FATTO CAUSA AL CHIRURGO:

 

 

 

 

 

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IL CHIRURGO RISPONDE:”A ME SEMBRANO TUTTO A POSTO! “

Lifting e lunga vita .......

clip_image002Una donna di mezza età è in ospedale per un banale intervento e mentre è sotto anestesia vede il buon Dio che le tende la mano.
'E' arrivata la mia ora?' chiede lei.
'No - risponde Dio - al contrario ti rimangono 23 anni, 22 giorni e 5 ore di vita'.
Dopo l'intervento la donna decide di rimanere in ospedale e si fa fare: liposuzione su addome e cosce, lifting, seno nuovo, collagene nel labbro superiore, protesi per rialzare i glutei e si fa anche togliere due costole per avere la vita più sottile...
Esce dall'ospedale, inguainata in abitino Gucci e tacchi da 12… splendida..
Attraversa la strada e... viene messa sotto da un tir !
Si ritrova davanti a Dio: 'Ma non mi avevi detto che avevo ancora più di 20 anni di vita?'.
'Benedetta figlia, ..scusa...ma proprio non ti ho riconosciuto !

Il marito ottuagenario sussurra all'orecchio della moglie:

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"Ricordi la prima volta che abbiamo fatto l'amore insieme sessant'anni fa? Andammo dietro l'osteria; tu ti appoggiasti contro il recinto di rete metallica ed io feci l'amore con te freneticamente."
"Eh, sì... lo ricordo bene."
"Senti, che ne dici di fare di nuovo due passi fino al recinto e far l'amore ancora una volta, nello stesso modo, in ricordo di quella prima volta?"
"Oh, Giacomo... Che diavolo che sei! Ma se vuoi provare... proviamo."
Un tale, seduto al tavolo vicino, ha sentito la loro conversazione. Si fa una risatina in silenzio e pensa: "Devo vedere questi due vecchietti far l'amore contro il recinto." Così li segue da lontano senza essere veduto.
I due nonnini, sostenendosi a mala pena con i loro bastoni e tra di loro, arrivano dietro all'osteria. La moglie tira su la gonna ed il marito tira giù i pantaloni, quindi si accingono a far l'amore appoggiati al recinto di rete metallica. Di colpo esplodono nel sesso più furioso che si sia mai visto. La cosa va avanti per lunghi minuti, mentre entrambi emettono urla, gemiti e ruggiti. Finalmente, tutti e due crollano a terra esausti ed ansimanti. Rimangono un bel po' a terra, poi a fatica e doloranti si alzano ed incominciano a rivestirsi.
L'uomo che ha visto tutto è incredulo, non poteva immaginare una cosa del genere. La sua curiosità è così grande che a tutti i costi vuole conoscere il loro segreto, si avvicina e in buone maniere chiede: "Scusatemi... ma non ho potuto fare a meno di vedere tutto. Alla vostra età avete fatto una cosa fantastica! Dovete aver avuto una vita sessuale insuperabile. Ma ditemi, vi prego: qual è il segreto della vostra potenza?"
Ancora tremante ed ansimante il marito risponde: "Sessant'anni fa quella rete metallica NON era elettrificata!!

1 ott 2008

Epruno - CULT Ottobre 2008

cult copertine 2008Ottobre

Carissimi …..

Dovunque siate stati, qualunque conquista abbiate fatto, comunque vi siate comportati nei confronti del trascorso e afoso mese di agosto, svegliatevi! È arrivato l’Autunno! Puoi anche esser distratto e non avere contezza della data segnata sul tuo calendario, ma ti basta una passeggiata “fuori porta” (quelle della Favorita), dopo una giornata di pioggia, per riscoprire il fascino del paesaggio “lagunare” di Mondello. E ti vengono in mente film famosi come “Mondello, la luna e tu” o delle belle passeggiate in gondola, lungo il tratto che va dalla “ex Sirenetta di Valdesi” al “Commissariato” sul Canal Grande detto anche della “Regina Margherita” o nei piccoli Canali quale quello delle “Rose” o quello degli “Iris”, in un percorso romantico e meraviglioso che ti porta dritto all’isolotto di “Capo Gallo” sormontato dal grande complesso alberghiero. Questo straordinario fenomeno meteorologico, accomuna Mondello con Mont Saint-Michel ed in fondo in fondo è dettato da analoghe spiegazioni, dovute all’azione della marea; infatti nel caso dello spettacolare paesino francese la marea è collegata all’azione lunare che nel primo pomeriggio porta a ricoprire le terre scoperte nella mattinata, con il sollevarsi del livello del mare. Nel caso invece della ridente località palermitana, la “marea di merda” a causa delle intense precipitazioni si somma con i liquami degli scarichi delle ville “allacciate alla rete” e fa “scoppiare” i tombini delle fogne! Quanto romanticismo, quanta particolarità, quanta “gioia” nei volti degli abitanti e dei fruitori della “ridente” località a pochi chilometri da Palermo. Ma come ben sapete, la gente di Sicilia è fiduciosa, la nostra gente è speranzosa che prima o poi, dopo tanti studi e tanti lavori, qualcuno, arrendendosi all’evidenza dei fatti, non potendo immaginare un “progetto Mosè” per Mondello, decida di commercializzare tale particolarità del centro balneare, organizzando … chi lo sa …. Una “Biennale di Mondello” o ancor meglio un “Festival Internazionale del Cinema di Mondello” oppure trasformare il premio “Mondello” nel “Campiello di Mondello”, valorizzando “mentre il medico studìa” lo splendore di questo borgo sospeso “sull’acqua”!!!!!!!!!!!  Così con l’ombrello aperto, per la prima volta nella stagione, ultimata “la spesa”, passo come da tradizione dall’edicola e malgrado l’orario, mezza mattinata, trovo il mio edicolante di fiducia, Enrico, bagnato come un pulcino, intento a sollevare la saracinesca dell’esercizio commerciale, e gli chiedo “Te la prendi comoda, la mattina?” E lui .. “Dottore, non mi faccia parlare, ho dovuto prendere il canotto per tornare da Mondello.” Ed io ..”Peggio per te che continui ancora ad andare in spiaggia. Rassegnati. E’ finita l’estate!!! Dai dammi il quotidiano e CULT?” Con i giornali sotto il braccio, continuo il mio giro e non appena giunto davanti la bottega di Salvatore, trovo anche qui la saracinesca chiusa, ma questa volta con un bigliettino vistato a lutto con su scritto “per mia moglie”. A quel punto mi si avvicina, il portiere dello stabile accanto al negozio del mio ormai noto barbiere, e mi sussurra “che disgrazia!” ed io “di nuovo?” E scuotendo la testa il custode continua …. “Peggio …. Dottore …. E’ ritornata la moglie, che Salvatore credeva ormai irrimediabilmente dispersa o morta in Africa!!!!! Ed adesso…c’è u’cinema a casa di Totò!!!!!” Quest’ultima affermazione viene però fatta sorridendo. Io a quel punto ridendo … “Allora non è un lutto!!!! E come l’hanno ritrovata???” Il portiere continua … “Una di quelle organizzazioni umanitarie!!!! Ma questa umanità Lei me la chiama? Du picciuottu s’avia misu u’ cori mpaci, e chiddi, ci vannu a trovanu a mugghieri???? Mah!!!” Amici che vi devo dire? Ne sapremo di più al prossimo appuntamento… Un Abbraccio.....il Vs. Epruno

(http://epruno.blogspot.com/).