16 mag 2008

n. 37/08 - I Manu du Caliaturi ..!!!!!

Carissimi, ……. Finalmente i “pizzini” per noi siciliani, tornano ad avere un senso più consono alla nostra tradizione. Il pizzino porta con se un messaggio, un appunto, qualcosa da ricordare di non ufficiale, pronto ad esser strappato esaurita la sua funzione. Ma proprio questa sua funzione precaria, crea sempre degli equivoci …. Perché il pizzino portando con se, un messaggio precario, un promemoria, può finire in mani indesiderate e far danno ….. Come fu per Don Bernardo, che una volta trovati e decriptati, hanno permesso di fare luce su una rete di relazioni che fino a quel momento, avevano perfino fatto dubitare sulla esistenza in vita del Boss. Ma i pizzini sono anche dei post-it sono anche gli antesiniani delle email o dei messaggini, certamente più sicuri e facilmente distruggibili (i pizzini).
Ma i pizzini possono anche portare messaggi ingenui di apprezzamento, possono sostituirsi a quelle che erano le lettere d’amore, specialmente per gente che non ha molta dimestichezza con la scrittura e non sa esprimere i propri sentimenti attraverso una lettera. I pizzini servono per corteggiare o per “incuitari” (dar fastidio nel senso del mandare ammiccamenti) e tutto va bene, fin quando chi li scrive non è il Presidente del Consiglio, settantenne, e chi li riceve non è una deputata “unta dal Signore”, con una telecamera alle spalle, utente e “figghiozza” di Epruno, ed allora le cose si complicano! Perché non c’è autorità che regge!!!!
Per l’onore siciliano, non esistono titoli!! Giù le mani dal caliatore!! Prima che arriva “u patri cu u lignu” (il papà con il bastone), perché la ragazza è signorina che studia e deve prendersi una Laura, e cinquecento lire di questi tempi con la moria delle vacche …. Come voi ….ben sapete …… Un Abbraccio Epruno

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