31 ott 2009

Epruno – Novembre 2009

Copia di novembre cult012 Carissimi ….Vi ricordate la pubblicità di qualche hanno fa, “Eh si…sembra facile…!” Proprio così, la vita sembra diventare sempre più difficile per tutti ai nostri giorni. Si fa presto a dire “beato questo”, “beato quello” oggi non si salva nessuno. Parliamo di occupazione. Basta guardare gli slogan delle manifestazioni di piazza, per molti anni si gridò “la fantasia al potere”, poi passarono gli anni e si gridò “casa, casa, casa”, ma il tempo inesorabilmente portò a chiedere “casa e lavoro, casa e lavoro”, finché ai giorni nostri inesorabilmente si gridò soltanto “lavoro, lavoro, lavoro!!” Eh si …sempre più difficile la vita, la tecnologia ha cambiato il mondo del lavoro, siamo in un era post industriale, siamo nel futuro e se andiamo a ritroso a rammentare i film di fantascienza, ci rendiamo conto che sono passati otto anni dalla probabile “odissea nella spazio” e di come tante previsioni di incontro di civiltà aliene sono state realisticamente soppiantate dall’incontro di alieni nella nostra società, ma di civiltà, neanche a parlarne! Abbiamo attraversato l’era del “socialmente utile”, precario a vita, oggi in via di progressive stabilizzazioni e con questi provvedimenti speciali, da noi come sempre diventati ordinari, grazie alla grande abilità di far diventare il transitorio, definitivo, abbiamo azzerato quella parolina che chiamavasi “concorsi”. Erano tempi in cui si metteva la gente nella condizione di dover concorrere con le proprie capacità (almeno la maggioranza) per poter ottenere il “posto fisso”, poi un giorno per capirci tutti, l’arbitro in occasione del “frichicchio” o “palla in due”, invece di lanciare il pallone per aria, lo prese e lo affido ad uno dei due. Terminò quindi l’era degli “eletti” e si passo drasticamente all’era degli “unti dal signore!!” E così fu per tutto, anche per la politica, poiché si giunse anche all’abolizione delle “preferenze” e quella che dalle nostre parti era diventata una delle poche “opportunità di lavoro” era stata di fatto “socialmente utilizzata”. Anche per volere fare il mestiere di politico, ci volle chi ti dicesse “Tu, vieni qua!!” Il pane è diventato duro per tutti, personalmente scelto il lavoro “intellettuale” avevo chiaro il concetto che “il panettiere”, “colui che apriva l’acqua in città” facesse un lavoro certamente più pesante del mio, già per il solo fatto che dovesse fare delle mattinate. Oggi inizio a perdere anche queste certezze, prendete un “povero” Assessore che ogni giorno deve fare mattinate perché gli telefona posto casa una trasmissione radiofonica-televisiva di una emittente locale, chiedendogli: “la scaffa di via Paolo Rossi è stata riparata?” “Perché non arriva l’acqua a casa del Sig. Giuseppe?” “Perché Pasquale non può entrare nella sua casa popolare?” Alle 7.30 della mattina!!! Ma perché non ce ne erano impiegati addetti che potevano dare queste risposte? Eh si…. sembra facile…..Un abbraccio, Epruno.

Nasce ICYFF (R)

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logo-icyff Un augurio a questi amici ed al loro "grande, giusto, bel" sogno.......Affinchè "ICYFF" abbia il successo che merita..........

Il Presidente Alfredo Venturi (26 ottobre alle ore 15.23 ) - "Grazie , ce la metteremo davvero tutta! Ho un gruppo fantastico che lavorerà con professionalità e passione, con questi presupposti i risultati non terderanno ad arrivare.
A presto"

Vito Armato (26 ottobre alle ore 9.36) "grazie sei sempre un grandissimo amico...."

 

10 ott 2009

La Tribuna Vip

Le poltrone vip sono dodici, i consiglieri comunali cinquanta. L'assegnazione con il manuale

Il Cencelli della tribuna vip
va in crisi per le liti nel Pdl

Sara Scarafia

Cinque biglietti al Pdl due al Pd e all'Udc, uno a Idv Mpa e gruppo misto. Nella divisione decisive le correnti

Consiglieri comunali allo stadio per Palermo-Juventus con il manuale Cencelli. Al "Renzo Barbera" i posti in tribuna vip riservati agli inquilini di Sala delle Lapidi sono solo dodici. Per non creare disparità, la presidenza del Consiglio comunale divide i ticket in base al numero dei componenti di ogni gruppo: cinque biglietti al Pdl, due all´Udc, uno all'Mpa. E ancora due al Pd, uno a Italia dei valori e uno al gruppo misto.
C´è chi si era prenotato già da tempo. Chi, invece, ha battuto i pugni sul tavolo negli ultimi giorni. Perché quei dodici posti in tribuna vip per un match sentito come Palermo-Juventus facevano gola a molti degli inquilini di Sala delle Lapidi. I posti allo stadio in tribuna autorità, quella riservata ai vip, dal sindaco al presidente del Palermo Maurizio Zamparini, sono solo dodici e non cinquanta come i consiglieri comunali. Trentotto consiglieri devono ripiegare sulla tribuna numerata. Per non scontentare nessuno i ticket vengono divisi in base ai componenti di ciascun gruppo. Ma con la nuova maggioranza anomala a Sala delle Lapidi è tutto più difficile: il nuovo gruppo Pdl Palermo che fa riferimento a Dore Misuraca, aveva fatto una richiesta per un posto in tribuna autorità per Agostino Genova. Ma non gli è stato concesso. I cinque posti targati Pdl sono stati divisi tra la corrente Alfano-Schifani, tre, e quella Micciché, due: tra i fedeli di Schifani vedranno la partita in tribuna vip Giulio Tantillo, Giuseppe Milazzo e Maurizio Miceli. Manfredi Agnello e Rino Mineo, hanno invece ottenuto i due ticket destinati alla corrente che fa riferimento al sottosegretario. E tutti gli altri? Per il Pd sederanno tra le autorità Davide Faraone, capogruppo, e Ninni Terminelli. Per l´Udc Giusto Gennaro e Filippo Fraccone. Per Italia dei valori ci sarà Aurelio Scavone. E ancora Salvatore Palma del Gruppo misto, che ha difeso con le unghie e con i denti il biglietto che in un primo momento gli era stato tolto, e Mimmo Russo per l´Mpa. Russo e Tantillo, che durante l´ultima seduta di Consiglio comunale sono arrivati alle mani, dovranno sedere vicini. Ma - assicurano - non si rivolgeranno la parola. Il presidente del Consiglio comunale Alberto Campagna e il consigliere Gerlando Inzerillo hanno invece rinunciato ai loro biglietti per lo stadio. Il capogruppo di Forza Italia Tantillo assicura che non ci sono mai state risse per i posti in tribuna "vip": «In genere non li riempiamo tutti e dodici - dice - Certo, quando ci sono i grandi match le richieste aumentano. Ma per selezionare i consiglieri scegliamo un criterio oggettivo: chi domanda il posto per primo. C´è, per esempio, chi è interessato a una sola partita in tutto il campionato. Il manuale Cencelli per distribuire i biglietti? È giusto dividerli in base al numero dei componenti di ciascun gruppo».

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-cencelli-della-tribuna-vip-va-in-crisi-per-le-liti-nel-pdl/2111564

(04 ottobre 2009)